Dopo aver udito uno scoppio nella centralissima area della Grande Mela, centinaia di passanti hanno temuto un attentato e si sono dati alla fuga. In realtà, è esploso un pozzo di ispezione a causa del surriscaldamento di alcuni cavi elettrici. Nessun ferito segnalato
Nessun attentato, solo un'esplosione di condutture elettriche. Si è temuto il peggio a New York, nella centralissima Times Square, quando nella giornata di ieri centinaia di passanti hanno udito uno scoppio nell'area simbolo della Grande Mela. Video diffusi in Rete hanno mostrato le persone in fuga, in cerca di riparo. "Via, via! Non so cosa sia successo ma ho sentito qualcosa", si sente esclamare in uno dei filmati. Poi una nota della Con Edison, la società che gestisce la distribuzione dell'energia elettrica a New York, tranquillizza e spiega l'accaduto: "Un pozzo di ispezione è esploso nell'area di Times Square questa sera a causa del surriscaldamento di alcuni cavi". A riportare la notizia e gli sviluppi il quotidiano online La Voce di New York.
Monossido di carbonio in un edificio vicino
Come riporta la testata, i vigili del fuoco "hanno trovato livelli elevati di monossido di carbonio nella cantina del 229 West 43rd Street", noto edificio della zona. Il locale era stato rimesso a norma da poco. Non si segnalano feriti nella fuga dopo l'esplosione.