L'approvazione è arrivata oltre cento anni dopo il primo tentativo di rendere responsabile davanti alla legge chi partecipa a questa barbara pratica
E’passato un secolo ma alla fine il provvedimento è diventato realtà. Joe Biden ha firmato oggi alla Casa Bianca la legge che considera il linciaggio un reato federale. L'approvazione è arrivata dopo il primo tentativo, 100 anni fa, di rendere responsabile davanti alla legge chi partecipa all'orribile pratica diffusa soprattutto nel Sud degli Usa.
'The Emmett Till Antilynching Act'
Il provvedimento è stato chiamato 'The Emmett Till Antilynching Act', per onorare la memoria di Emmett Till, 14enne afro-americano originario di Chicago ucciso barbaramente per motivi razziali in Mississippi nel 1955, mentre faceva visita alla famiglia.
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Il provvedimento
Le esecuzioni sommarie, diventate uno dei simboli del passato razzista degli Stati Uniti, ora saranno vietate ufficialmente in tutto il territorio degli Usa. La legislazione prevede una pena fino a 30 anni di prigione per questo reato.
La firma di Joe Biden
Insieme a Biden, erano presenti alla firma della legge la vicepresidente Kamala Harris e Michelle Duster, una discendente della giornalista e attivista nera Ida B. Wells. “I linciaggi erano puro terrore” ha detto il presidente, ricordando le uccisioni pubbliche di persone per lo più di colore, spesso di fronte a folle bianche festanti. “L'odio razziale non è un vecchio problema. È un problema persistente” che “non va mai via, si nasconde”, ha avvertito Biden.
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Il linciaggio
Il linciaggio fu una pratica largamente diffusa in Usa nel 19/mo e 20/mo secolo. Si stima che quasi 5 mila persone, per la maggior parte neri, furono sottoposte a linciaggio tra il 1882 e il 1968. Nel 99% dei casi i responsabili la fecero franca di fronte alla legge.