L'attentato è avvenuto in coincidenza con l'avvio del 'Summit del Neghev', dove sono presenti i ministri degli Esteri di Usa, Bahrain, Emirati Arabi, Egitto e Marocco
Almeno 3 persone, di cui 2 agenti, sono state ferite da colpi d'arma da fuoco in un attacco a Hadera, nel centro di Israele. Lo ha fatto sapere, in base alle prime informazioni, la polizia secondo cui i 2 assalitori sono stati "neutralizzati" dalla reazione degli altri agenti. Secondo la stessa fonte, prende più piede l'ipotesi si un attentato terroristico sul modello di quello di Beersheva martedì scorso, in cui sono stati uccisi 4 passanti israeliani. L'attacco è avvenuto in coincidenza con il 'Summit del Neghev' , che riunisce i ministri degli Esteri di Israele, Usa, Bahrain, Emirati Arabi, Egitto e Marocco.
In corso perlustrazioni della polizia
La polizia di Hadera è impegnata in perlustrazioni per verificare che nella zona non ci siano altri attentatori. Un ufficiale della polizia ha riferito che i due assalitori sono giunti armati a Hadera e che poi si sono impossessati di un'arma automatica presa ad un agente israeliano ferito. Secondo i media gli autori dell'attentato sono arabi cittadini di Israele, giunti dalla città di Um el-Fahem. Le loro abitazioni sono state subito perquisite. Alcuni familiari sono stati arrestati, secondo la televisione pubblica Kan.
Non ancora nota l'affiliazione politica degli attentatori
La loro eventuale affiliazione politica non è ancora nota. Uno degli attentatori, ripreso da una telecamera di sorveglianza, ostentava una camicia su cui era disegnato un teschio apparsa in precedenza in una serie televisiva statunitense, 'The Punisher'. Da Gaza la Jihad islamica ha affermato che i due attentati più recenti - quello di Beersheva e quello odierno di Hadera - "sono una componente importante del deterrente dei palestinesi". Un portavoce di Hamas ha anche minacciato che "nuovi attacchi seguiranno quelli di Beersheva e di Hadera. Per gli israeliani non ci sarà sicurezza".
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Il ministro degli Esteri israeliano: "Disgustoso attentato"
Il ministro degli Esteri israeliano Yair Lapid ha aggiornato i ministri che partecipano al Summit del Negev dei dettagli dell'aggressione. ''Tutti i ministri degli esteri - si legge in una nota - hanno condannato l'attentato, hanno esteso condoglianze alle famiglie delle vittime e hanno espresso auguri di guarigione ai feriti''. Il ministro Lapid ha aggiunto: ''Il disgustoso attentato terroristico di questa sera è un tentativo da parte di estremisti violenti di incutere paura e di colpire la routine di vita". Secondo la televisione commerciale Kan il vertice proseguirà, come previsto, anche lunedì 28 marzo. Ma una esibizione artistica prevista per questa serata è stata annullata.