Marina Ovsyannikova lavora al Primo Canale (Channel One): è piombata alle spalle della conduttrice durante il principale telegiornale russo. In mano un cartello con scritto: “Fermate la guerra. Non credete alla propaganda”. Prima del blitz sulla televisione di Stato per dire no all’invasione, la donna ha anche registrato un videomessaggio
“No alla guerra, fermate la guerra. Non credete alla propaganda, vi stanno mentendo”. È con in mano questo cartello che Marina Ovsyannikova, dipendente di Primo Canale (Channel One), è piombata in diretta tv alle spalle della conduttrice Ekaterina Andreeva durante il principale telegiornale russo. Un blitz sulla televisione di Stato per dire no all’invasione russa dell’Ucraina (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE - I VIDEO DI SKY TG24).
Il blitz di Marina Ovsyannikova
Secondo le prime informazioni, la donna sarebbe stata portata al dipartimento di polizia. La rete ha fatto sapere che è in corso “un'ispezione interna sull'incidente”. Marina Ovsyannikova, prima dell’irruzione, ha registrato anche un videomessaggio per spiegare il suo gesto. Ha raccontato di avere il padre ucraino, ha condannato il conflitto e ha detto di vergognarsi di lavorare per la propaganda del Cremlino. Secondo l’agenzia di stampa russa Tass, potrebbe essere punita con una sanzione amministrativa e qualche giorno in prigione.