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“Quel neo sembra un tumore”, così una tifosa ha salvato la vita all’assistente dei Canucks

Mondo

Durante una delle prime partite della lega professionistica di hockey su ghiaccio la ragazza, sostenitrice dei Seattle Kraken, ha notato un neo sospetto sul collo dell’uomo. Che poi è stato operato con successo e ha potuto abbracciare la sua salvatrice

Lei si chiama Nadia Popovici. Lui Brian Hamilton. E sono i protagonisti di una storia fortunatamente a lieto fine. Sì, perché se non fosse stato per la ragazza di 22 anni, studentessa universitaria della facoltà di medicina e tifosa dei Seattle Kraken, Hamilton, assistente dei Vancouver Canucks, forse non sarebbe ancora qui. 

La storia

Accade tutto a ottobre. Ad una delle prime partite della NHL, la lega professionistica di hockey sul ghiaccio americano. Il 23 ottobre la squadra canadese dei Vancouver Canucks è ospite degli statunitensi Seattle Kraken. Ad assistere alla partita c’è Nadia Popovici che siede dietro alla panchina dei canadesi. Lì sta lavorando Brian che provvede a sistemare i bastoni, preparare le borracce, i pattini, gli asciugamani. La ragazza nota subito un neo strano e sospetto sul collo dell’uomo. Così scrive un messaggio sullo schermo del proprio cellulare e attira l’attenzione del magazziniere, battendo contro il plexiglass che divide la panchina dagli spalti. Lui all’inizio lo ignora ma lei insiste fino a che l’uomo legge il messaggio: “Il neo sul suo collo potrebbe essere un tumore. Vada subito a farsi controllare”.

E la ragazza ha ragione perché tornato a Vancouver, l’uomo si sottopone a un controllo, che evidenzia effettivamente la malignità del neo, subito eliminata con un intervento. Il dottore gli spiega che se non se ne fosse accorto, quasi sicuramente non sarebbe sopravvissuto. 

L’ abbraccio fra i due

ll giorno di Capodanno i Vancouver Canucks sono tornati a giocare a Seattle. Hamilton ha voluto incontrare la studentessa, ma entrambe le squadre non sapevano come fare. Alla fine sono riuscite a individuarla grazie a un messaggio sui social network e al passaparola.

Prima della partita i due si sono potuti incontrare e abbracciare. Tornata sugli spalti, l’annuncio in vivavoce nello stadio: le due squadre, insieme hanno regalato a Nadia una borsa di studio da 10 mila dollari. Per la cronaca Vancouver ha poi vinto 5-2 ma i Canucks hanno twittato una foto di Nadia e Brian con la didascalia: "La più grande vittoria di stasera". Come dargli torto. 

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