Julie Anne Genter, 41 anni, ha dato lei stessa l’annuncio su Facebook dopo che nel 2018 aveva scelto le stesse modalità prima del parto. Tante le congratulazioni arrivate dai suoi sostenitori
In Nuova Zelanda può succedere che si vada a partorire in bicicletta e può succedere che l’annuncio venga dato via internet subito dopo. La protagonista è la parlamentare verde neozelandese Julie Anne Genter, che ieri via social ha scritto: “Ho avuto una bambina e sono andata in ospedale in bicicletta a partorirla”. Con estrema naturalezza. Caschetto in testa e leggins, accompagnata da suo marito, ha deciso di arrivare in sala parto così. Con tanto di selfie prima di sdraiarsi sul lettino. “Le contrazioni non erano così forti alle due del mattino, ha spiegato lei stessa in un post su Facebook- E così abbiamo pensato che potesse essere una buona idea". Durante la pedalata - l’abitazione della Genter dista pochi chilometri dall’ospedale di Wellington - è iniziato il travaglio. Un’ora dopo era tutto finito e il marito Peter dormiva beato con la figlia sul petto mentre lei si divertiva a scattare fotografie.
Chi è Julie Anne Genter
Julie Anne Genter, di nazionalità statunitense, 41 anni, è una fervente sostenitrice della mobilità sostenibile e del ciclismo in genere, come si evince anche dal suo profilo Twitter. Ma non solo. È stata ministra delle pari opportunità e ha lavorato sul settore dei trasporti fin dal suo arrivo in nuova Zelanda nel 2006. Durante la pedalata - l’abitazione della Genter dista pochi chilometri dall’ospedale di Wellington - è iniziato il travaglio. Un’ora dopo era tutto finito e il marito Peter dormiva beato con la figlia sul petto mentre lei si divertiva a scattare fotografie.
L'eco sulla stampa internazionale
La notizia è stata ripresa ovviamente dalla stampa internazionale e locale e complimenti da tutto il mondo sono arrivati alla mamma. I suoi fan più accaniti si sono divertiti a ricordare che non era la prima volta che Genter usava la bicicletta per andare a dare alla luce un figlio. Era già successo nel 2018. Dopo aver dato l’annuncio della gravidanza arrivata dopo una serie di aborti spontanei come lei stessa aveva raccontato, anche in quell’occasione l’allora ministro scelse le due ruote.
La Nuova Zelanda e le pari opportunità
Sulle pari opportunità la Nuova Zelanda è sempre stata all’avanguardia. Intanto è stato il primo Paese a riconoscere il diritto di voto femminile nel 1893. Poi, nel 1970, ha avuto la prima parlamentare a partorire in carica, la prima ad allattare al lavoro nel 1983. Nel giugno 2018, il primo ministro Jacinda Ardern è diventata la seconda leader mondiale a partorire in carica. Da allora, ci sono stati diversi casi di deputate che hanno portato i loro bambini con sé al lavoro e alcune di loro hanno scelto di allattarli in pubblico, senza che il comportamento scatenasse particolari polemiche. Una situazione ben diversa dalla Gran Bretagna dove settimana scorsa alla deputata laburista dell’opposizione Stella Creasy che si è presentata alla Camera dei Comuni con il figlio di tre mesi ma le è stato detto che a Westminister non sono messi i bambini.