Di fronte al nuovo record di contagi, il governo tedesco programma di reintrodurre misure restrittive e, in particolare, un ritorno alla pratica del telelavoro in modo più esteso, a 5 mesi di distanza dalla sua revoca. Sarebbero in arrivo anche limitazioni particolari per i non vaccinati
Di fronte al nuovo record di contagi da Covid-19 in Germania, il governo programma di reintrodurre misure restrittive e, in particolare, un ritorno alla pratica del telelavoro in modo più esteso di quanto accade attualmente. La misura, assieme ad altre restrizioni, sarà discussa giovedì prossimo in occasione della riunione fra governo e laender.
Incidenza sopra i 300 casi ogni 100mila abitanti
Secondo gli ultimi dati diffusi stamattina dal Robert Koch Institut, il rapporto dei nuovi casi su 100.000 persone negli ultimi sette giorni è pari a 303, per la prima volta sopra 300 dall'inizio della pandemia e superando dopo una sola settimana il precedente record sopra quota 200. Nel Paese da 80 milioni di abitanti, solo il 67,5% della popolazione ha ricevuto due dosi di vaccino e da sabato scorso, dopo appena un mese, i test sono nuovamente gratuiti.
Restrizioni per i non-vaccinati in arrivo
La possibile reintroduzione del telelavoro, avverrebbe meno di cinque mesi dopo la sua revoca; secondo una bozza di progetto anticipata dalla stampa tedesca, verrebbe imposto a
tutte le imprese di concedere la possibilità di lavorare da casa se non ci sono "motivi convincenti" che rendono necessaria la presenza dei lavoratori; in questo caso, resta obbligatorio dimostrare di essere stati vaccinati o negativi a un test. Il governo pensa anche di limitare l'accesso ad alcuni eventi e luoghi solo ai vaccinati o guariti o negativi: tutte misure da elaborare nella riunione di giovedì, prima dell'approvazione da parte del Parlamento.
Secondo la Zeit online, tra le restrizioni anti-Covid in via di approvazione ci sarebbe amche a possibilità di ricorrere di nuovo alla limitazione dei contatti personali e sociali nonché il divieto ai non vaccinati di accedere ai mezzi pubblici in assenza di un tampone anti-Covid negativo, e questo a prescindere dall'obbligo di mascherina.