"L'ultima cosa di cui il Paese ha bisogno è una crisi politica in queste circostanze", ha detto il presidente della Repubblica lusitana
Il Portogallo si avvia verso una crisi politica che potrebbe portare ad elezioni anticipate, probabilmente già a gennaio. Il governo di minoranza guidato dal socialista Antonio Costa si è visto bocciare oggi la legge di bilancio in Parlamento. Per stroncarla, hanno votato assieme la sinistra radicale e l'opposizione parlamentare di destra.
"Senza bilancio sarà scioglimento del Parlamento"
Due giorni fa il presidente della Repubblica, il conservatore Marcelo Rebelo de Sousa, aveva ammonito: "O c'è un bilancio, o sarà scioglimento del Parlamento". Oggi ha rincarato la dose: "L'ultima cosa di cui il Paese ha bisogno è una crisi politica in queste circostanze", cioè mentre si cerca di rilanciare l'economia del Paese anche grazie ai fondi europei stanziati per la ripresa dopo la pandemia da Covid-19.
La bocciatura della legge finanziaria, non implica automaticamente la caduta del governo né l'anticipazione delle elezioni. Tuttavia, il presidente de Sousa prima del voto odierno ha ribadito il suo orientamento: "Se l'Assemblea non e' in grado di adottare un bilancio fondamentale per il Paese, sarebbe positivo dare la parola ai portoghesi perché dicano cosa pensano di una futura assemblea".