Lo rende noto il Comitato organizzatore dell'evento. Negli ultimi giorni erano state numerose le defezioni registrate a causa delle limitazioni per il Covid-19 e della crisi del settore automobilistico
Per il terzo anno consecutivo, il Salone di Ginevra è stato cancellato. A renderlo noto la fondazione Comité permanent du Salon international de l’automobile, il comitato organizzatore dell’evento che ha spiegato come i problemi logistici ed economici del settore provocati dalla pandemia siano ancora presenti. Lo scorso mese si era tenuto regolarmente, seppur con qualche defezione da parte di alcune case automobilistiche, il Salone tedesco a Monaco (che ha preso il posto di quello di Francoforte). Quello austriaco avrebbe dovuto tenersi dal 19 al 27 febbraio 2022.
Problematiche dirette e indirette
“La decisione di annullare il Motor Show 2022 è stata presa pensando ai migliori interessi sia delle case automobilistiche che degli appassionati”, ha dichiarato la Commissione. Secondo gli organizzatori, le problematiche che sono stati costretti ad affrontare possono essere suddivise in due grandi gruppi: dirette e indirette. Le prime “includono continue restrizioni di viaggio per espositori, visitatori e giornalisti”, mentre le seconde “hanno presentato alle case automobilistiche nuove priorità che devono prima risolvere". Per esempio, la carenza dei semiconduttori: “È probabile che la crisi dei chip si trascini fino al prossimo anno”, ha affermato Sandro Mesquita, amministratore delegato del Motor Show, “con implicazioni finanziarie negative per i costruttori".
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"Più forte che mai"
L’edizione pre-pandemia del 2019 aveva visto le partecipazioni di 160 espositori. Già qualche giorno fa era arrivata la notizia che solo 60 case automobilistiche avevano confermato la propria presenza per il prossimo febbraio. "Abbiamo spinto molto e provato di tutto per riattivare il Salone nel 2022", ha dichiarato Maurice Turrettini, presidente del Comité. "La situazione pandemica non è sotto controllo e si presenta come una grande minaccia per un grande evento indoor come il Motorshow. Sono fiducioso che il Salone tornerà più forte che mai nel 2023".