
Usa Weekly News, dall’appello all’unità al ricordo: gli USA si fermano per l'11 settembre
L’America si è fermata per ricordare il ventesimo anniversario del “giorno più lungo”, iniziato alle 7:59 dell'11 settembre del 2001 quando è decollato da Boston, e diretto a Los Angeles, il volo American Airlines 11. Tra i passeggeri 5 terroristi di al Qaeda tra i quali Mohamed Atta, il coordinatore degli attacchi che provocano quasi 3000 vittime. Una cerimonia in ricordo delle persone scomparse, ma con un chiaro all’appello all’unità dell’America, oggi come 20 anni fa
A cura di Valentina Clemente

L’America ha commemorato il 20esimo anniversario dell'11 settembre con appelli all’unità del Paese. Al memoriale a New York, i parenti si asciugavano le lacrime, con la voce rotta mentre leggevano i nomi delle quasi tremila persone uccise negli attacchi di Al-Qaeda, i più mortali della storia. “Ti amiamo e ci manchi”, hanno detto mentre la cupa musica del violino suonava durante la cerimonia ufficiale, alla presenza del presidente Joe Biden e degli ex presidenti Barack Obama e Bill Clinton

Le commemorazioni si sono aperte con un minuto di silenzio alle 8.46, quando il primo aereo si schiantò contro la Torre nord. Presente alla cerimonia anche Bruce Springsteen che, accompagnato dalla chitarra, ha cantato “I’ll see you in my dreams": un racconto in note che ha commosso molti dei presenti a Ground Zero
L’unità è possibile - “I giorni che sono seguiti all’11 settembre ci ricordano che l’unità è possibile in America. L’unità è fondamentale: è essenziale per la nostra prosperità, per la nostra sicurezza nazionale”. Kamala Harris ha fatto eco all’appello all’unità lanciato da Joe Biden, in un discorso a Shanksville, in Pennsylvania, dove si è schiantato il volo 93 diretto a Washington

L’America non sia divisa - L’ex presidente George Bush ha criticato la polarizzazione che sta caratterizzando l'America, dicendo che sta trasformando “ogni confronto in uno scontro di culture”. “Molti dei nostri politici - ha dichiarato, parlando a Shanksville, Pennsylvania - sono diventati un invito alla rabbia, alla paura". Bush ha detto che gli americani del volo 93, che si opposero ai terroristi, facendo schiantare l'aereo, senza che arrivasse a Washington, hanno “mostrato che questo Paese può essere unificato”

“Vengo senza spiegazioni o soluzioni - ha aggiunto - posso solo dirvi cosa ho visto. Nel giorno del dolore dell'America, ho visto milioni di persone afferrare istintivamente la mano di chi stava vicino. Questa è l'America che conosco”. “Vent'anni fa - ha continuato Bush - i terroristi scelsero a caso un gruppo di americani, su un volo di routine, come danno collaterale in uno spettacolare atto di terrore. I terroristi, però, scoprirono che un gruppo di americani preso a caso è un gruppo eccezionale di persone"

Combattere il terrorismo - Il Dipartimento di Giustizia deve dedicarsi a combattere il terrorismo in casa e fuori: “quello che abbiamo fatto e che dobbiamo fare è imparare dal passato ad anticipare meglio e prepararci per la prossima minaccia. È una grande responsabilità, ma è una responsabilità che ci assumiamo tutti insieme e che ci dà forza”. Lo ha detto il ministro della Giustizia americano, Merrick Garland

Una mappa del traffico aereo negli Usa con i voli che in rapidissima successione spariscono dallo schermo in un minivideo di 20 secondi. Il National Air and Space Museum ha ricordato così su Twitter quella che, alle 9.45 dell'11 settembre 2001, fu la prima chiusura dello spazio aereo americano nella storia

Non ci sono prove di un coinvolgimento diretto del governo dell'Arabia Saudita negli attacchi dell'11 settembre 2001 negli Usa. Lo sostiene un rapporto dell’Fbi declassificato ieri, a 20 anni dagli attentati. Biden è stato sollecitato dalle famiglie delle vittime che hanno a lungo cercato i documenti per portare avanti una causa a New York, sostenendo che alti funzionari sauditi furono complici. Il governo saudita ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento

Biden la scorsa settimana ha ordinato al Dipartimento di Giustizia e ad altre agenzie di condurre una revisione della declassificazione dei documenti investigativi e rilasciare tutto ciò che possono nei prossimi sei mesi. Le 16 pagine sono state declassificate poche ore dopo che Biden ha partecipato alle commemorazioni dell'11 settembre a New York, Pennsylvania e Virginia
Il documento, pesantemente censurato e tagliato, rilasciato sabato riporta un’intervista del 2015 con una persona che stava facendo domanda per la cittadinanza statunitense e che anni prima aveva avuto ripetuti contatti con cittadini sauditi che gli investigatori hanno detto aver fornito "un significativo supporto logistico” a diversi dirottatori. I documenti vengono rilasciati in un momento politicamente delicato per gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita

Trump on 9/11 - L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump non ha perso l’occasione del 20/mo anniversario degli attacchi dell'11 settembre per criticare l’”amministrazione inetta” e l’incompetenza di Joe Biden nel ritiro dell'esercito Usa dall'Afghanistan. In un video messaggio, Trump premette che "questo è un giorno molto triste", aggiungendo che l'11 settembre "rappresenta un grande dolore per il nostro Paese"

“È anche un momento triste per il modo in cui la nostra guerra contro coloro che hanno fatto così male al nostro Paese si è conclusa la scorsa settimana", ha continuato, riferendosi al ritiro delle truppe Nato e alla presa di potere dei talebani a Kabul. "Il leader del nostro paese è sembrato uno sciocco e questo non può mai essere permesso", ha detto, parlando di “cattiva pianificazione, incredibile debolezza e leader che davvero non hanno capito cosa stava succedendo”

Melania Trump on 9/11 - In questo solenne giorno della memoria la nostra nazione onora il 20mo anniversario dell’11 settembre, ha twittato l’ex First Lady, Melania Trump. "Non possiamo dimenticare le vite innocenti che sono state perse e gli eroi altruisti che sono emersi. Ricordiamoci che il male non piegherà il nostro spirito. Dio benedica la nostra nazione, i nostri militari e le loro famiglie

"Noi ricordiamo non solo i nostri compagni che sono caduti qui, ma la missione che hanno condiviso". Lo ha detto il segretario alla Difesa Lloyd Austin, nel discorso di commemorazione degli attacchi terroristici dell'11 Settembre 2001. Parlando al Pentagono, colpito vent'anni fa da uno dei quattro aerei dirottati, Austin ha ricordato il "comune impegno a difendere la nostra repubblica e ad affrontare a viso aperto nuovi pericoli".

L'ambasciatore degli Stati Uniti a Mosca, John Sullivan, è stato convocato al ministero degli Esteri russo per presentargli "prove inconfutabili" di "interferenze elettorali" dei giganti americani del web nelle elezioni parlamentari che si terranno la prossima settimana in Russia. Lo ha reso noto la portavoce del ministero, Maria Zakharova. Nella convocazione, aveva riferito in precedenza Interfax, era stato denunciato anche il mancato accreditamento di alcuni giornalisti russi agli eventi commemorativi per il 20esimo anniversario del’11/9

Los Angeles impone l'obbligo di vaccino anti-Covid a tutti gli studenti dai 12 anni in su che vogliono entrare in classe, diventando la prima grande città americana a optare per una stretta del genere. Il Board of Education della contea di Los Angeles ha deciso all’unanimità di imporre l'obbligo, confermandosi apripista nelle misure di sicurezza anti-Covid in classe

La stretta di Los Angeles arriva mentre Joe Biden è tornato ad esortare gli americani a vaccinarsi annunciando un nuovo piano in sei punti per combattere la pandemia. Un piano che mostra la frustrazione della Casa Bianca per l'esercito dei no vax e che passa proprio per un'ulteriore accelerazione sulle vaccinazioni. Ma che ha fatto infuriare i repubblicani, pronti a sfidare l'amministrazione in tribunale contro quello che ritengono un obbligo "incostituzionale"

Le elezioni ‘recall’ nel Golden State si terranno martedì 14 settembre e i cittadini californiani dovranno decidere se rimuovere il Governatore Gavin Newsom, o meno, dal suo incarico. Molte le persone che hanno già espresso la loro scelta via posta. Continua, però, il sostegno all'attuale Governor da parte di molti politici: da Barack Obama a Kamala Harris e Alexandria Ocasio-Cortez, tutti hanno chiesto di votare NO