Il villaggio si trova nella parte nord occidentale della Turchia, a circa tre ore da Istanbul. Secondo Bloomberg rappresenta uno dei fallimenti immobiliari più ingenti e catastrofici del Paese degli ultimi anni
Un villaggio di quasi seicento castelli, tutti identici uno all’altro, in perfetto stile da fiaba. Sarebbe dovuto diventare meta di russi e arabi ricchi e facoltosi ma il progetto è fallito ancor prima di essere completato. Si chiama Burj Al Babas Villa, si trova nella parte nord occidentale della Turchia, a circa tre ore da Istanbul ed è stato ideato nel 2014 da un consorzio di imprese che ha dato il via nel 2016 ai lavori coinvolgendo 2.500 operai. L’operazione, indicata da Bloomberg come uno dei fallimenti immobiliari più ingenti e catastrofici della Turchia negli ultimi anni, ha vissuto un brutale stop due anni dopo quando il Paese ha dovuto affrontare il calo nel prezzo del petrolio e l’instabilità politica.
Atmosfere suggestive e spettrali
Lo scenario oggi è quello di una città fantasma, dalla quale sembrano essere tutti fuggiti di fretta e furia, meta di fotografi perché restituisce atmosfere suggestive e un po’ spettrali. L'area dell'intero villaggio comprende circa 300.000 metri quadri di superficie a ridosso di un territorio boschivo che è stato in parte abbattuto per consentire la costruzione delle 732 unità immobiliari previste in origine e del grande centro commerciale. Grandi viali, strade e piazze invece non hanno mai visto la luce perché il sogno si è infranto prima. Rimane un complesso immobiliare mai finito e abbandonato, visitabile però sul sito ufficiale, quello sì è stato completato.