Tour de France, causa maxi caduta: arrestata spettatrice

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La donna è stata identificata dopo quattro giorni di ricerche. Rischia una sanzione da 1.500 euro. 

È accusata di aver deliberatamente messo a rischio la sicurezza pubblica. Di sicuro se la sono vista brutta i corridori del Tour de France.

É stata arrestata la spettatrice reponsabile della caduta a catena di 150 ciclisti, lo scorso sabato, durante la prima tappa del Grande Boucle 2021 tour. 

 

La donna è francese e si trova in custodia della polizia a Landerneau, in Bretagna.

Dopo quattro giorni di ricerche , la gendarmerie è riuscita ad identificarla nonostante le immagini acquisite dalla tv non sono abbastanza nitide da manifestare il volto della donna, uscita di scena appena dopo aver innescato la carambola.

 

L'incidente

 

Mancavano 45 km al traguardo, la spettatrice noncurante dell'arrivo della carovana, si era sporta sulla strada con un cartello tra le mani. Aveva urtato così il ciclista Tony Martin , caduto subito a terra e, dopo di lui, altri 150 colleghi , tra cui anche l'italiano Vincenzo Nibali. La gara era stata sospesa per qualche minuto.

 

La donna stava guardando verso le telecamere in direzione opposta all'arrivo dei ciclisti con il cartone in mano che riportava la scritta “Forza”, in francese, e “Nonno e Nonna” in tedesco.

 

“Comportamento inaccettabile”
 

É stata immediatamente denunciata dalle autorità francesi. “Comportamento inaccettabile – l'ha definito Pierre-Yves Thouault , il vicedirettore del Tour – sottolineando come l'atteggiamento della donna abbia infranto anche le più semplici regole di sicurezza come il non attraversare la strada, il non fare selfie…e, ça va sans dire , non far perdere l'equilibrio ai corridori.

 

 

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