L'icona degli anni Sessanta dovrà pagare una multa da 5.000 euro per insulti al capo della Federazione francese
Una multa da 5.000 euro: costerà caro a Brigitte Bardot l'insulto rivolto al capo della Federazione francese dei cacciatori, Willy Schraen. Il Tribunale di Arras, nel Nord della Francia, ha condannato per ingiurie l'attrice che, oltre alla Sanzione, dovra Pagare 1.000 euro di Danni e Altri 1.000 euro per il Rimborso delle SPESE legali.
La diva degli anni Sessanta oggi ha 86 anni e da sempre è paladina dei diritti sugli animali . Sul sito della sua Fondazione, aveva definito i cacciatori «subumani di abietta viltà» e anche « terroristi del mondo animale », indicando Schraen «un esempio lampante».
Il post risale all'ottobre 2019 ma è ancora disponibile in rete.Il tribunale ha chiesto alla Bardot, 86 anni, di provvedere alla cancellazione, entro 15 giorni, di tutti i passaggi offensivi. Per ogni giorno di ritardo dovrà pagare 100 euro di multa.
L'icona del cinema e animalista, in una lettera inviata ai giudici, ha riconosciuto di essere l'autrice di quelle parole usate «forse in modo crudo» - scrive nella missiva - ma che risponde a suo parere a una « dei francesi ».
Il legale di Schraen si è detto molto soddisfatto auspicando che questa vicenda possa sancire la fine degli insulti ai cacciatori . L'avvocato di parte, dall'altra parte ha affermato che «in un'epoca non troppo lontana, si appena dialogare con i cacciatori», mentre adesso «non c'è più dibattito, ma scontro».
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