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Papa Francesco, la lettera al prete difensore dei diritti Lgbt: "Dio si fa vicino a tutti"

Mondo
Foto Ipa/Getty

Il messaggio autografo del Pontefice indirizzato al gesuita James Martin, che svolge la sua opera pastorale tra le persone Lgbt: "Tu sei un sacerdote per tutti e tutte, continua ad essere vicino a tutti e tutte con lo stile compassionevole di Dio"

Dio "si avvicina con amore ad ognuno dei suoi figli, a tutti e ad ognuno di loro. Il suo cuore è aperto a tutti e a ciascuno. Lui è Padre". Sono le parole di Papa Francesco contenute in una lettera autografa, scritta in spagnolo, inviata dal pontefice al padre gesuita James Martin, che svolge il suo apostolato tra le persone Lgbt, in occasione del webinar "Outreach Lgbtq Catholic Ministry", tenutosi ieri. Il sacerdote ha pubblicato ieri la lettera su Twitter, che è stata resa nota anche da Vatican News.

“Dio si avvicina a noi con vicinanza, compassione e tenerezza”

"Lo 'stile' di Dio - scrive il Papa - ha tre tratti: vicinanza, compassione e tenerezza. Questo è il modo in cui si avvicina a ciascuno di noi. Pensando al tuo lavoro pastorale, vedo che cerchi continuamente di imitare questo stile di Dio. Tu sei un sacerdote per tutti e tutte, come Dio è Padre di tutti e tutte. Prego per te affinché tu possa continuare in questo modo, essendo vicino, compassionevole e con molta tenerezza". Francesco ringrazia padre Martin per il suo zelo pastorale e per la sua "capacità di essere vicino alle persone con quella vicinanza che aveva Gesù e che riflette la vicinanza di Dio". "Prego per i tuoi fedeli, i tuoi 'parrocchiani' - conclude il Papa - tutti coloro che il Signore ha posto accanto a te perché tu ti prenda cura di loro, li protegga e li faccia crescere nell'amore di nostro Signore Gesù Cristo".

Chi è padre James Martin

Padre Martin, 60 anni, è un prete gesuita, collaboratore della rivista America dei gesuiti statunitensi. Nel 2017 Papa Francesco lo ha nominato consultore del Dicastero vaticano per la comunicazione. Il Papa l’ha ricevuto in udienza privata il 30 settembre 2019. Martin ha cominciato a essere coinvolto nei temi dei diritti Lgbt dopo la strage nel nightclub Pulse di Orlando del 2016, affermando di essere "deluso dal fatto che molti leader cattolici non abbiano offerto sostegno alla comunità Lgbt" all'indomani della sparatoria, e ha iniziato una serie di conferenze su come la Chiesa potrebbe assister meglio i cattolici LGBT, diventate poi oggetto del suo libro “Building a Bridge”.

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