Il raid è avvenuto questa notte nella provincia di Baghlan, nel nord del Paese. "Sono entrati nel complesso di un organismo responsabile delle operazioni di sminamento e hanno iniziato a sparare a tutti", ha detto i il portavoce ministeriale Tareq Arian. Negli ultimi mesi nell'area ci sono stati violenti scontri tra le forze governative e i talebani, soprattutto da quando le forze statunitensi hanno iniziato la fase finale del loro ritiro
Almeno dieci sminatori nella provincia di Baghlan, nel nord dell'Afghanistan, sono rimasti uccisi durante un attacco messo a segno dai talebani. Lo ha riferito oggi il Ministero degli Interni di Kabul. "I talebani sono entrati nel complesso di un organismo responsabile delle operazioni di sminamento e hanno iniziato a sparare a tutti", ha detto ai giornalisti il portavoce ministeriale Tareq Arian.
I talebani hanno attaccato di notte
Il portavoce del governatore della provincia di Baghlan, Jawed Basharat, ha detto all'Afp che l'attacco dei talebani è avvenuto questa notte in un'area controllata dalle forze governative. Gli aggressori avevano il volto coperto da maschere. L'Afghanistan è uno dei Paesi più minati al mondo, una conseguenza, questa, dei decenni di guerra che hanno caratterizzato il territorio.
Scontri in aumento
Negli ultimi mesi, inoltre, la provincia di Baghlan è stata teatro di violenti scontri, a volte anche quotidiani, in alcuni distretti, tra le forze governative e i talebani. Gli episodi di violenza sono aumentati dall'1 maggio, da quando cioè le forze statunitensi hanno iniziato la fase finale del loro ritiro che sarà completato entro l'11 settembre 2021.
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