È accaduto nella notte fra il 31 maggio e il 1° giugno a Sant Andreu de la Barca, vicino a Barcellona. La donna sostiene di essersi difesa da un tentativo di stupro, ma secondo i Mossos d'Esquadra (la polizia catalana), riporta La Vanguardia, non ci sarebbe stata nessuna aggressione sessuale. Alcune persone sostengono che i due avessero una relazione e vivessero insieme
Ha tagliato il pene al suo capo con un coltello da cucina dicendo che l’uomo aveva cercato di violentarla. È accaduto nella notte fra il 31 maggio e l’1 giugno a Sant Andreu de la Barca, vicino a Barcellona. Al centro della vicenda una cameriera del locale “El Sibarita de la Barca”, che è stata arrestata e portata in carcere senza possibilità di cauzione. Tuttavia secondo i Mossos d'Esquadra (la polizia catalana), riporta La Vanguardia, non ci sarebbe stata alcuna aggressione sessuale.
La vicenda
La donna, 36 anni, e il suo capo lavoravano insieme nel locale. Dopo l’aggressione, spiega La Vanguardia, si sono presentati insieme in una stazione di polizia: lui gravemente ferito e lei sostenendo che si fosse trattato di un gesto per difendersi da un’aggressione sessuale. L’uomo è stato portato d’urgenza a l'Hospitalet de Llobregat da un'ambulanza del Sistema de Emergencias Médicas (SEM) per un’operazione di ricostruzione. Intanto i Mossos d'Esquadra hanno iniziato a condurre le loro indagini: la presunta vittima infatti sostiene di aver avuto con il suo capo un rapporto solo sul posto di lavoro, mentre alcune persone a loro vicine affermano che i due avessero una relazione e vivessero insieme.