Le drammatiche immagini sono state pubblicate su Twitter dal fondatore della ong, Oscar Camps: "Sono ancora sotto shock, sono stati abbandonati lì per più di 3 giorni. A nessuno importa di loro"
Un neonato con il viso nella sabbia, un bambino con le braccia spalancate, una donna. Sono le foto shock di tre corpi abbandonati sulla spiaggia di Zuwara in Libia, pubblicate in un tweet dal fondatore della ong Open Arms, Oscar Camps. "Sono ancora sotto shock per l'orrore della situazione, bambini piccoli e donne che avevano solo sogni e ambizioni di vita”, è il tweet di Oscar Camps. “Sono stati abbandonati su una spiaggia per più di 3 giorni. A nessuno importa di loro".
I corpi restituiti dal mare forse dopo un naufragio della scorsa settimana
Non è chiaro quando i corpi siano arrivati su quella spiaggia di Zuwara e non è nemmeno confermato se si trovino ancora lì. Si può ipotizzare che siano rimasti vittime del naufragio di un barcone che aveva a bordo 90 persone, con una cinquantina di dispersi e soltanto, 33 superstiti, di cui ha dato notizia l’Oim, l’organizzazione internazionale per le migrazioni. Il barcone era partito nella notte tra il 18 e il 19 maggio con molte donne e bambini tra i passeggeri.