Il ministro delle Finanze tedesco scelto con il 96,2% delle preferenze. Le elezioni per il Bundestag si terranno il prossimo 26 settembre
Sarà lui il candidato alla cancelleria dell'Spd in vista delle elezioni parlamentari di settembre. Durante il congresso straordinario dell'Spd che gli ha dato l'investitura con il 96,2% dei consensi, il socialista Olaf Scholz, ministro delle Finanze tedesco, ha dichiarato entusiasta: "Ce la posso fare, corro perché la Germania ha bisogno di un'ampia alleanza per il progresso. Posso portare la mia esperienza, la mia forza e le mie idee". Nel suo primo anno come cancelliere federale Scholz ha promesso un salario minimo orario di 12 euro e un'ambiziosa politica climatica.
I punti del programma
La sfida del candidato 62enne è complessa, dal momento che l'Spd è sceso così in basso nelle preferenze degli elettori da rischiare di non essere rilevante per l'elezione del prossimo cancelliere. Gli ultimi sondaggi citati dalla stampa tedesca danno i socialisti tra il 14% e il 16% nonostante la crisi di consensi della Cdu/Csu che, a causa degli scandali sulle forniture di mascherine, è data tra il 23% e il 28%. Una flessione che in parte si accompagna a un travaso di voti verso i Verdi, dati tra il 21% e il 28%. Scholz è comunque apparso ottimista sebbene il suo compito sarà molto difficile. Con l’uscita di scena Angela Merkel sarà necessario riempire l'enorme vuoto che la cancelliera uscente si prepara a lasciare. I critici interni al partito lamentano l'insufficiente carisma dell'ex sindaco di Amburgo e un programma non ricchissimo di contenuti. Non convince nemmeno l'intenzione di sfidare i lanciatissimi Verdi sul loro stesso campo, ovvero la protezione dell'ambiente. Tra gli altri punti del programma c’è la limitazione della velocità in autostrada a 130 chilometri orari, l’aumento del numero di veicoli elettrici a 15 milioni nel 2030 e il termine del 2040 per produrre tutta l'elettricità da fonti rinnovabili.