Il cetaceo è stato avvistato da dei passanti che stavano trascorrendo la giornata lungo il fiume a Richmond, nella zona sudorientale della Capitale. L’esemplare, ferito, è stato messo in salvo al temine di una lunga e complessa operazione di soccorso. (La corrispondente da Londra)
LONDRA - Chissà se stava viaggiando in gruppo e dove era diretta. E soprattutto chissà che cosa l’ha indotta all’errore. Di fatto il suo sbaglio ha riempito di stupore e meraviglia la domenica degli abitanti di Richmond, sobborgo sudoccidentale di Londra, che si trovavano lungo il Tamigi.
Una complicata operazione di salvataggio
Un cucciolo di balenottera di 3-4 metri è stata avvistata intorno a mezzogiorno mentre cercava una via d’uscita. Inizialmente era stata scambiata dai passanti per un delfino, fino a che non è rimasta in secca tra i rulli delle barche di una chiusa, all’altezza di un ponte. Lì ha cominciato disperatamente a dimenarsi, procurandosi inevitabilmente delle ferite, e sono subito scattati i soccorsi. E’ intervenuta la Royal National Lifeboat Institute che è riuscita a liberarla solo a tarda notte, tra la curiosità e l’apprensione della gente che è rimasta lì per ore a seguire le non facili operazioni di salvataggio. La balenottera è stata poi visitata da un gruppo di veterinari, per meglio valutare l’entità delle ferite riportate.
Un fenomeno raro ma non unico
Per quanto sia un fenomeno raro, il cucciolo di ieri non è il primo grande cetaceo a finire nelle acque del Tamigi, ma è stato sicuramente più fortunato dei suoi predecessori. Negli ultimi anni altri due esemplari che erano sfuggiti agli avvistamenti sono stati trovati morti. Nel 2018 una balena bianca è stata avvistata al largo di Gravesend, cittadina di 56 mila abitanti nel Kent, a più di 1.600 km dal suo habitat abituale: l'Artico.
Freddie la foca
E’ tanta la fauna che popola il Tamigi e tante sono le loro storie, perché alcuni di questi animali diventano presenze abitudinarie per i londinesi, amici da salutare mentre si va o si torna dal lavoro. Così è stato per diversi mesi per Freddie: una foca diventata la mascotte della gente di Hammersmith. Una domenica pomeriggio dello scorso marzo, con il clima particolarmente caldo, il cucciolo di nove mesi si stava crogiolando al sole sulla riva del fiume quando è stato aggredito da un cane portato a passeggio. Quattro passanti, tra cui un veterinario, si sono precipitati per staccarlo dalle fauci del meticcio, ma per Freddie non c’è stato nulla da fare: è stato trasportato in ospedale, ma le sue condizioni erano talmente gravi che hanno dovuto abbatterlo per porre fine alle sue sofferenze.