Alpiniste esperte, hanno iniziato questo viaggio settimane fa partendo dall'Oklahoma. La più giovane è guarita, dopo interventi e chemioterapia, da un tumore alle ovaie. Insieme hanno deciso di partire per raggiungere la vetta più alta del mondo. Ma arrivare sulla cima non è la cosa più importante. “Se non ci godiamo ogni singolo momento lungo la strada, allora abbiamo perso il senso del viaggio”, dicono
Una mamma e una figlia che puntano all’Everest, dopo che la più giovane ha sconfitto un tumore. È la storia di Valari e Jess Wedel. Settimane fa sono partite dall'Oklahoma, come raccontano i giornali locali, per conquistare la vetta più alta del mondo. Ora sono molto vicine all’obiettivo, ma raggiungere la cima non è la cosa più importante. “La possibilità di arrivare lì esiste e sarebbe incredibile – ha detto Jess a Cbs News –. Ma se non ci godiamo ogni singolo momento lungo la strada, allora abbiamo perso il senso del viaggio”.
L'avventura di Valari e Jess Wedel
Valari e Jess Wedel sono alpiniste esperte e stanno raccontando la loro avventura su Instagram. La madre, Valari, ha 61 anni e soffre di asma. La figlia, Jess, ha intrapreso questo viaggio dopo aver sconfitto, con interventi chirurgici e mesi di chemioterapia, un cancro alle ovaie che le era stato diagnosticato nel 2016. Ora le due donne si trovano al campo base dell'Everest, in attesa che il tempo migliori e permetta loro di continuare il viaggio verso la vetta.