
Europei calcio, ancora incertezza sugli stadi. A Roma si lavora sulle misure di sicurezza
Dei quattro impianti su cui c'è ancora indecisione sulla presenza o meno del pubblico, solo l'Olimpico ha dato il via libera al 25% dei tifosi. Dublino potrebbe rinunciare, mentre la Spagna potrebbe spostare la sede da Bilbao a Siviglia. Il punto della situazione a pochi giorni dall'esecutivo Uefa che confermerà o meno le 12 sedi

Sono ancora diversi i dubbi da sciogliere in vista degli Europei di calcio che si terranno tra giugno e luglio prossimi. A pochi giorni dalla scadenza data dalla Uefa alle Federazioni sulla garanzia della presenza dei tifosi negli stadi che dovranno ospitare le partite, delle quattro che erano in bilico - Roma, Dublino, Monaco e Bilbao - solo la capitale italiana ha dato semaforo verde con il 25% di pubblico. C’è chi potrebbe rinunciare e in questo caso la Uefa dovrà scegliere un’altra sede
L'ok del governo a 25% di tifosi all’Olimpico
La decisione del governo italiano, con il via libera alla presenza di pubblico pari al 25% nelle gare che si giocheranno allo stadio Olimpico, è giunta in tempo per l'Esecutivo Uefa che il prossimo 19 aprile a Montreaux confermerà o cancellerà alcune delle 12 città ospitanti
Lo speciale coronavirus
Anche la Germania dovrebbe dare l'ok (nella foto la sede prescelta, l'Allianz Arena di Monaco)

La Spagna sarebbe invece in attesa di trovare una alternativa a Bilbao, con l'ipotesi Siviglia (nella foto il Sanchez Pizjuan di Siviglia)

Ma il tempo stringe e i giorni per organizzare lo spostamento potrebbero essere davvero pochi: Dublino probabilmente rinuncerà e in quel caso bisognerà scegliere un'altra sede (nella foto lo stadio di Dublino)

Ogni Paese ha deciso in base a valutazioni sui propri piani vaccinali e misure di contenimento del virus

Londra ha confermato la disponibilità al 25% per lo stadio di Wembley

Amsterdam, Copenaghen, Glasgow e Bucarest hanno optato per un afflusso che oscilla fra il 25 e il 30% (nella foto l'Amsterdam Arena)

Mentre per San Pietroburgo e Baku si parla di 50% di tifosi (nella foto lo stadio di San Pietroburgo)

Per Budapest 100% di spettatori con adeguate misure di sicurezza per la prevenzione del Covid

Per Roma, resta ora da sciogliere il nodo delle misure da adottare per garantire l'accesso in sicurezza allo stadio

Sul tavolo del Cts, il Comitato Tecnico Scientifico, arriveranno presto proposte e valutazioni

Con certezza, prevarrà l'obbligo dell'uso della mascherina, insieme alla possibilità del controllo della temperatura o test rapidi

Da ricordare inoltre che la Figc in collaborazione con l'ospedale Spallanzani sta lavorando a un'app specifica per garantire l'afflusso dei tifosi allo stadio in sicurezza