Lo scontro è avvenuto vicino a El Centro, non lontano dal confine con il Messico, in una zona agricola. Secondo il direttore dell'ospedale le vittime erano tutte braccianti senza documenti, entrati negli Usa in modo irregolare: erano in 27 nell'auto, 14 sono deceduti sul posto. Altre 10 persone sono rimaste gravemente ferite
Almeno 15 morti nel sud della California, vicino a El Centro, nello scontro fra un suv e un camion carico di ghiaia, avvenuto vicino al confine con il Messico. Secondo il direttore dell'ospedale di El Centro, le vittime sono tutti lavoratori agricoli senza documenti, entrati negli Stati Uniti in modo irregolare. Il veicolo coinvolto nello scontro è un Ford Expedition, che avrebbe una capacità legale di sette o otto persone, ha detto la polizia ai media americani, spiegando che le persone all'interno erano 27. Ancora non chiare le cause che hanno provocato l'incidente.
Dieci persone gravemente ferite
"Crediamo che ci fossero 27 passeggeri in questo suv che ha colpito un semi-articolato carico di ghiaia", ha detto Judy Cruz, funzionario del centro medico regionale di El Centro. Sul luogo dell'incidente sono morte 14 persone, mentre un'altra è deceduta dopo essere stata portata in ospedale. Almeno altre 10 persone coinvolte nello scontro, gravemente ferite, sono state portate in elicottero in altri ospedali della regione, ha detto Cruz in una conferenza stampa. Le prime immagini della collisione trasmesse dai media locali hanno mostrato un camion schiantato contro il lato di un suv color bordeaux che sembrava avere la targa della California. La cabina del camion è quasi intatta, ma l'altro veicolo, anche se ancora sulle sue quattro ruote, è gravemente danneggiato.
Si indaga sullo sfruttamento dei lavoratori clandestini
L'incidente è avvenuto alle sette del mattino (ora locale) in una zona agricola a est di San Diego, lungo una strada che costeggia campi coltivati soprattutto a lattuga e altri tipi di insalata, prodotti per i quali è in corso la stagione del raccolto. Nella regione tanti immigrati vengono impiegati come braccianti soprattutto nel periodo della raccolta e della mietitura, reclutati spesso da padroni che li fanno vivere in condizioni di penuria e di sfruttamento. Sull'episodio ora, insieme alle forze dell'ordine locali, indagano anche gli agenti federali dell'Immigration and Customs Enforcement (Ice) e dello Us Customs and Border Protection, per appurare se dietro a quanto accaduto ci sia una vera e propria rete dedita al traffico di lavoratori clandestini.
Le mosse di Biden
Proprio nelle scorse ore il presidente americano Joe Biden era stato impegnato in un incontro a distanza col presidente del Messico Andres Manuel Lopez Obrador per riallacciare il dialogo sull'immigrazione clandestina dopo i quattro anni di turbolente relazioni dell'era Trump. Biden tra l'altro potrebbe decidere di consentire alle famiglie di migranti separate al confine con il Messico durante la presidenza del tycoon di restare negli Stati Uniti: un'ipotesi che è stata ventilata dal ministro degli Interni Alejandro Mayorkas, anche se l'apertura non soddisfa i legali delle famiglie che speravano che l'amministrazione aprisse a questi immigrati la strada verso la cittadinanza.
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