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Coronavirus nel mondo, lockdown nel week-end in Costa Azzurra. Oms: "In Brasile tragedia"

Mondo
Foto Ipa

Nizza, Cannes e gran parte del litorale chiudono per 15 giorni a causa del boom di contagi da variante inglese, ma solo nel weekend: è uno dei più grossi focolai in Europa. Il Paese sudamericano registra in un giorno oltre 65mila casi e più di 1.300 morti, mai così tanti in 24 ore   

La pandemia di coronavirus ha raggiunto oltre 113,4 milioni di casi nel mondo e oltre 2 milioni e mezzo di vittime. Sempre grave la situazione in Brasile, terzo Paese al mondo per numero di casi e secondo per vittime, alle prese con un nuovo boom di contagi, mentre in Europa preoccupa la diffusione delle varianti. In Francia un grosso focolaio si è sviluppato in Costa Azzurra e gran parte della regione è in lockdown nei weekend per 15 giorni (COVID: AGGIORNAMENTI - SPECIALE).

In Francia Nizza e Cannes tra le città in lockdown

La Francia registra 25.207 nuovi positivi al Covid-19 e 286 morti. Il tasso di positività risale al 7,1%. Il premier Jean Castex si è detto "molto preoccupato" dalla situazione in almeno 20 dipartimenti. A preoccupare è la diffusione della variante inglese: Nizza e altre famose località della Costa Azzurra, come Cannes, Antibes e le relative aree, saranno in lockdown per la terza volta dall'inizio della pandemia dopo il boom di contagi che si è registrato nelle ultime settimane. Il blocco sarà tuttavia solo temporaneo: nei prossimi 15 giorni, infatti, i provvedimenti restrittivi avranno validità solo durante il weekend. In vigore anche il coprifuoco dalle 18 del venerdì alle 6 del lunedì. Chiusi i negozi e i centri commerciali di oltre 5mila metri quadrati ad eccezione dei negozi alimentari e delle farmacie; sarà, inoltre, vietato il consumo di alcol negli spazi pubblici in tutto il dipartimento.

Brasile, l’Oms: “Nuova ondata è una tragedia”

Il Brasile sta affrontando "una tragedia" a causa della "una nuova ondata" di Covid-19: ad affermarlo è Mike Ryan, direttore emergenze dell'Oms.Venerdì 26 febbraio il Paese sudamericano ha registrato 65.169 nuovi positivi e 1.337 morti, mai così tanti in 24 ore da inizio pandemia. In Brasile ci sono già stati oltre 10 milioni di casi e 251 mila morti. Il Brasile, ha detto Ryan, "deve essere un monito per tutto il mondo, la pandemia non è finita e ogni rilassamento è pericoloso". Nel Paese sono sempre più i governi regionali e municipali che adottano nuove e più severe misure, come il coprifuoco notturno e la chiusura delle attività. Ma il presidente Bolsonaro si esprime contro le chiusure: “La gente non può più stare a casa. La gente vuole lavorare. Chi chiude tutto e distrugge il lavoro fa il contrario di quello che vuole la gente". In particolare, gli Stati di Paranà, Santa Catarina e Bahia tornano in lockdown totale da stasera, dopo che il tasso di occupazione dei reparti di terapia intensiva negli ospedali ha superato la soglia critica.

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Argentina, positiva la ministra della Salute

In Argentina è risultata positiva al virus la ministra della Salute, Carla Vizzotti, che si è dovuta porre in isolamento. Il problema ha costretto all'isolamento cautelare anche il coordinatore del governo Santiago Cafiero, che negli ultimi giorni ha partecipato a varie riunioni insieme alla ministra. Il ministero della Salute argentino ha indicato che ieri, venerdì 26 febbraio, sono stati registrati 5.083 nuovi contagi e 92 morti, che portano i rispettivi bilanci dal marzo scorso a quota 2.089.728 e 51.887.

Messico, oltre 7.500 casi in 24 ore

Il Messico ha registrato venerdì 7.512 nuovi casi di Covid-19 e 782 morti. Lo ha reso noto il ministero della Salute. Il totale dei contagi nel Paese centroamericano è arrivato a due milioni e 76.882, quello dei deceduti a 184.474, un dato quest'ultimo inferiore solo a Stati Uniti e Brasile.

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