Non si fermano le proteste nel Paese, caduto nelle mani di una giunta militare a inizio febbraio. Ora la polizia chiede ai cittadini di non aiutare gli organizzatori delle manifestazioni pro-democrazia
La giunta militare del Myanmar ha ammonito la popolazione a non coprire la fuga dei leader della protesta contro i quali sono stati emessi mandati di arresto, invitando a fornire informazioni utili alla loro cattura. Gran parte del Paese è sotto tensione dalla scorsa settimana, quando i soldati hanno arrestato Aung San Suu Kyi e destituito il suo governo, ponendo fine a una democrazia nascente dopo generazioni di governo militare”.
Ricercati i principali sostenitori delle proteste contro militari
La polizia sta ora dando la caccia a sette persone che hanno sostenuto apertamente le proteste, tra cui alcuni dei piu' noti attivisti pro democrazia del Paese, Min Ko Naing, che ha trascorso piu' di 10 anni in prigione per aver combattutto contro una precedente dittatura nel 1988, mentre era studente universitario. "Stanno arrestando le persone di notte e dobbiamo stare attenti", ha detto in un video pubblicato sabato su Facebook, aggirando un divieto della giunta, ore prima che fosse emesso il suo mandato di cattura. "Potrebbero aumentare il livello della repressione e dovremo essere preparati".