Sarebbero almeno tre le vittime dell'azione rivendicata da al Shabaab, gruppo affiliato ad al Qaeda attivo nel Paese. Ma il bilancio potrebbe ancora salire, mentre sono in corso i combattimenti e l'operazione delle forze di sicurezza per mettere in salvo gli ospiti rimasti intrappolati nella struttura
È di almeno tre morti il bilancio provvisorio dell'attacco terroristico all'hotel Africa di Mogadiscio, capitale della Somalia. L'azione, rivendicata da al Shabaab, è cominciato nel pomeriggio di domenica 31 gennaio ed è ancora in corso. Le vittime sono due civili e un agente della sicurezza. Tutto è iniziato con l'esplosione di un'auto guidata da un attentatore suicida, alla quale è seguito uno scontro a fuoco tra i terroristi e la polizia, che ha affermato di aver messo in salvo "la gran parte" degli ospiti della struttura. Il bilancio delle vittime, però, potrebbe ancora salire, dal momento che l'attacco è attualmente in corso.
In corso operazione per salvare gli ospiti dell'hotel
Le forze di sicurezza somale hanno avviato un'operazione per salvare le persone ancora intrappolate all'interno della struttura. Lo ha detto alla Cnn il capitano della polizia somala, Ahmed Hassan Il motivo dell'attacco - rivendicato dagli integralisti somali affiliati ad al Qaeda - non è chiaro, ma Hassan ha detto che un alto comandante militare, insieme ad alti funzionari militari e uomini politici, si trovavano all'interno dell'albergo al momento dell'attacco. Non risulta che ci siano stranieri. Vicino all'hotel Afrik si trova il principale punto di controllo di sicurezza per l'aeroporto e la base di Halane che ospita missioni occidentali, inclusa l'ambasciata degli Stati Uniti.