Elezioni USA 2024
Arrow-link
Arrow-link

Niger, attacchi in due villaggi al confine con il Mali: almeno 70 morti

Mondo

È accaduto a Tchombangou e Zaroumdareye e, secondo Reuters che cita fonti della sicurezza, ci sono almeno 17 feriti. La strage non è stata ancora rivendicata, ma si ipotizza un’azione delle milizie vicine ad Al Qaeda. Oggi la Commissione elettorale nazionale indipendente ha ufficializzato i risultati delle elezioni presidenziali del 27 dicembre: vittoria al primo turno per Mohamed Bazoum, braccio destro del presidente uscente, che a febbraio sfiderà al ballottaggio Mahamane Ousmane, candidato dell'opposizione

Almeno 70 persone sono rimaste uccise in attacchi simultanei in due villaggi in Niger, Tchombangou e Zaroumdareye, vicino al confine con il Mali. Lo riporta Reuters citando fonti della sicurezza. Una strage che avviene nel giorno in cui la Commissione elettorale nazionale indipendente ha ufficializzato i risultati delle elezioni presidenziali del 27 dicembre: Mohamed Bazoum, ex premier e braccio destro del presidente uscente Mohamadou Issoufou ed espressione del partito di maggioranza, ha vinto con il 39,33% dei voti, ma andrà al ballottaggio a febbraio.

L’attacco e i sospetti sulle milizie vicine ad Al Qaeda

L'attacco, confermato dal ministero dell'Interno di Niamey, non è stato ancora rivendicato ma si ipotizza la responsabilità delle milizie vicine ad Al Qaeda attive nel Sahel. Secondo quanto riporta Reuters, che cita fonti della sicurezza, 49 persone sono state uccise e 17 ferite nel villaggio di Tchombangou, mentre altre 30 sono morte a Zaroumdareye.

Il ballottaggio a febbraio

Bazoum a febbraio sfiderà l’ex presidente Mahamane Ousmane, candidato dell'opposizione, che ha ottenuti il 16,9% delle preferenze. Viene così rimandato di un mese quello che da molti osservatori era stato salutato come il primo passaggio di poteri pacifico nel piccolo e poverissimo Paese dell'Africa occidentale, afflitto dall'instabilità politica e da frequenti colpi di stato. Il 27 dicembre hanno espresso il loro voto in elezioni presidenziali e parlamentari 4 milioni di elettori su 7,6 milioni di aventi diritto, scegliendo fra 29 candidati.

Mondo: I più letti