Il pontefice ha effettuato il test nella giornata di lunedì 21 dicembre, a seguito della positività di due cardinali a lui vicini, l'elemosiniere Krajewski e il presidente del Governatorato Bertello
Papa Francesco è stato sottoposto in questi giorni in Vaticano, presso la Direzione Sanità e Igiene, al tampone per la diagnosi del contagio da coronavirus (LO SPECIALE - IL LIVEBLOG). Fonti vaticane specificano come l'esame sia stato eseguito lunedì 21 dicembre nella mattina, prima dell'udienza con i cardinali e i superiori della Curia romana per gli auguri natalizi. La necessità di sottoporre il pontefice al tampone sarebbe stata decisa in seguito al riscontro della positività al Covid-19 di due cardinali con incarichi curiali, l'elemosiniere Konrad Krajewski e il presidente del Governatorato Giuseppe Bertello.
Sottoposto al tampone anche l'arcivescovo di Agrigento
Al tampone, sempre in Vaticano, è stato sottoposto nei giorni scorsi, prima di un'udienza del Pontefice, anche il cardinale arcivescovo di Agrigento Francesco Montenegro, poiché il suo segretario personale è stato trovato positivo al virus. Il segretario particolare dell'arcivescovo di Agrigento è risultato positivo al Covid-19. Il cardinale Francesco Montenegro e l'arcivescovo coadiutore Alessandro Damiano, si sono volontariamente, e in via precauzionale, sottoposti all'esame del tampone molecolare il cui esito arriverà nei prossimi giorni. Il cardinale e l'arcivescovo stanno bene e non hanno alcun sintomo, così come il segretario. In ogni caso, in via cautelativa è stata sospesa ogni attività. Don Calanda, 13 giorni fa, aveva partecipato in Vaticano a un'udienza con papa Francesco.