L'organizzazione diffonde un messaggio di resilienza e di speranza indirizzato a una delle categorie più fragili nella pandemia, verso cui servono "fiducia e attenzione". A causa della crisi Covid, 6,7 milioni di bambini sotto i 5 anni in più potrebbero finire nella morsa letale della malnutrizione
Si chiama “Caro Futuro” ed è la videolettera che Save the Children ha voluto dedicare a tutti i bambini vittime silenziose delle conseguenze socio-economiche del Covid-19 (LO SPECIALE). Un messaggio di resilienza e di speranza, ma anche di fiducia e attenzione verso i più piccoli perché, scrive l’organizzazione, “il domani sarà dei bambini di oggi”, e quindi dobbiamo prenderci “cura del loro mondo”. A causa degli effetti devastanti della crisi Covid, 6,7 milioni di bambini sotto i 5 anni in più potrebbero finire nella morsa letale della malnutrizione acuta e 426 bambini al giorno, uno ogni 4 minuti, solo in Africa rischiano di morire di fame entro la fine del 2020. Si calcola che entro la fine dell’anno 150 milioni di bambini in più, uno su 3 in tutto il pianeta, rimarranno senza cibo sufficiente e accesso a beni e servizi essenziali.
Una situazione già critica prima della pandemia
Già prima della pandemia, spiega Save the Children, 5,3 milioni di bambini nel mondo morivano prima di arrivare ai 5 anni per cause facilmente curabili e prevenibili, come malaria, diarrea o polmonite. E poi il Covid, con i suoi effetti anche sulla scuola: quasi il 90% di tutti gli studenti nel mondo è stato costretto a non andarci, con pesanti conseguenze sulla continuità dell’istruzione. Un giovane su 3, infatti, non ha accesso al digitale e alle nuove tecnologie, e circa 10 milioni di loro rischiano di non tornare più in classe.
vedi anche
Il regalo che vuoi, canzone di Natale per Save The Children: il testo
Gli auguri a tutti i bambini del mondo
Il video di Save the Children è una sorta di manifesto alla resilienza. Nel filmato, la voce di una bambina augura a tutti i bambini del mondo un anno migliore di quello appena trascorso: ma l’augurio è allargato anche a tutti, con la speranza che il futuro possa essere migliore grazie alla capacità dei bambini di renderlo tale.
Save the Children: "Non lasciare indietro nessun bambino"
“Questo 2020 che si sta chiudendo, è stato un anno difficile per tutti noi, ma ancora di più per i bambini", spiega la direttrice generale di Save the Children, Daniela Fatarella. "In Italia, molti di loro si sono dovuti confrontare per la prima volta con la paura, hanno vissuto sulla propria pelle disuguaglianze sociali o economiche profonde. Hanno dovuto affrontare un lutto o anche solo la distanza dagli affetti. La maggior parte ha dovuto allontanarsi dalla scuola, dai propri compagni, dai giochi. Un evento che, nei Paesi più poveri, è stato connotato per molti di loro dalla necessità di dover trovare un lavoro per sostenere la propria famiglia o dover abbandonare la scuola e vedere il proprio futuro compromesso per sempre", aggiunge Fatarella. "Parlare di futuro oggi sembra essere una scommessa, ma la vera scommessa è quella di non lasciare indietro nessun bambino, perché il nostro domani ha inizio con loro e non possiamo dimenticarcelo, ora più che mai”.