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Covid Germania, boom di decessi: dati più alti da inizio pandemia

Mondo

Il Paese ha registrato 813 vittime con l'ultimo bollettino. Il 16 dicembre, nel primo giorno del lockdown stabilito da Angela Merkel, erano stati 952, record assoluto nel Paese. Il direttore del Robert Koch Institute: "Situazione più grave di quanto sia stata finora"

Continua a essere altissimo il numero di morti di Covid in Germania (LO SPECIALE - IL LIVE). Secondo il rapporto quotidiano del Robert Koch Institut, il 18 dicembre il Paese ha registrato un nuovo record di contagi, con 33.777 nuove infezioni in 24 ore, contando 813 vittime. Si tratta del secondo valore più alto nel giro di due settimane che hanno superato di gran lunga i dati della prima ondata.

 

Dato record il 16 dicembre

Il 16 dicembre, nel primo giorno del lockdown deciso dalla cancelliera Angela Merkel, era stato registrato il record con 952 decessi. Una cifra che potrebbe includere decessi risalenti a giorni precedenti ma che sembra essere confermata dalla tendenza dei giorni successivi. Lothar Wieler, a capo del Robert Koch Institute che ha il ruolo di supervisionare l'andamento della pandemia in Germania, ha rimarcato che la situazione "è più grave di quanto sia stata finora" in quanto "il numero di casi è più alto che mai e continua a salire. C'è il pericolo che la situazione peggiori e che diventi sempre più difficile gestire la pandemia e le sue conseguenze".

Situazione gravissima nelle case di cura per anziani

In questo contesto, la Bild ha alzato un allarme sulla situazione nelle case di cura tedesche, all'interno delle quali, secondo il tabloid, si registrano tassi di morte più alti che in ogni altro posto. L'articolo, titolato "la catastrofe del coronavirus nell'assistenza agli anziani", riporta alcuni dati "drammatici" sulle percentuali delle vittime. Nel Land di Berlino, ad esempio, dal 1 ottobre a metà dicembre, le vittime nei centri per anziani sono state 422, e cioè il 63% del totale. Ad Amburgo, sono state 136, il che vuol dire il 65% delle vittime complessive della città anseatica. Nello Schleswig-Holstein la quota segnalata è addirittura del 90%. 

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