L’azienda danese ha dovuto ribadire la sua policy di lunga data dopo le critiche ricevute dalla German Peace Society - United War Resisters per la diffusione di un set per costruire il V-22 Osprey, un velivolo usato in conflitti in Afghanistan, Iraq, Mali, Yemen e Siria. Ma modelli di questo tipo continuano a esistere in una sottocultura che unisce fan adulti di Lego (Afol) e appassionati di oggetti militari
Nulla nel mondo delle costruzioni Lego sembra proibito - dalle stazioni di polizia alle barche, fino al Colosseo -, ma una recente polemica con la German Peace Society - United War Resisters ha spinto il colosso danese a ribadire che un paletto c’è: "Abbiamo una politica di lunga data di non creare set che includano veicoli militari reali che sono attualmente in uso", ha detto Ryan Greenwood, un portavoce della società, in una e-mail alla Cnn. Una precisazione che si è resa necessaria dopo le critiche arrivate in estate per il rilascio di un set per il V-22 Osprey.
Il modello V-22 Osprey e la polemica
Tutto è iniziato quando Lego ha messo in commercio un kit per costruire una versione di ricerca e salvataggio del V-22 Osprey, un velivolo prodotto da Boeing e Bell Helicopter Textron che viene utilizzato solo dalle forze armate americane e giapponesi. Una scelta che ha sollevato le proteste della German Peace Society - United War Resisters, secondo cui l’Osprey è stato usato in conflitti in Afghanistan, Iraq, Mali, Yemen e Siria.
Il ritiro dai negozi
Dopo le polemiche, alla fine di luglio Lego ha ritirato il set del V-22 Osprey, ma il portavoce dell’azienda - riporta la Cnn - si è rifiutato di commentare ulteriormente il motivo per cui Lego abbia cambiato idea sul modello o perché sia stato prodotto in primo luogo.
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La sottocultura degli Afol e appassionati militari
Tuttavia i pochi set dell’Osprey che avevano già raggiunto gli scaffali dei negozi si sono fatti strada nelle mani degli appassionati e sui siti di trading con prezzi fino a 1.000 dollari, per un set che sarebbe stato venduto al dettaglio a circa 120 dollari. E, riporta la Cnn, c’è una particolare sottocultura che unisce fan adulti di Lego (conosciuti come Afol) e appassionati di oggetti militari. Tra loro c’è Dan Siskind, ex master builder - ovvero uno degli ex migliori designer Lego che assemblano i modelli che si trovano esposti nei negozi - che in una video intervista ha mostrato un modello di grandi dimensioni dell'aereo, costruito quasi tutto con pezzi Lego ma più grande e, probabilmente, ancora più realistico. Siskind ha spiegato alla Cnn che nonostante l’azienda danese non approvi l’uso dei suoi mattoncini per realizzare prodotti di questo tipo, c’è una certa tolleranza: “Ci hanno dato delle linee guida, e con quelle ci teniamo fuori dai guai”.