Era stato avvistato circa due settimane fa in una zona remota e selvaggia tra i canyon del deserto e secondo i funzionari locali sarebbe scomparso la sera del 27 novembre lasciando al suo posto solo una piramide di pietre
Il giallo s’infittisce. Quel monolite argentato ritrovato nello Utah, negli Stati Uniti, che tanto stupore aveva suscitato ora è scomparso. La struttura di metallo lucido, alta circa tre metri, era stata avvistata per la prima volta il 18 novembre in una zona remota e selvaggia del deserto durante una perlustrazione di un elicottero che sorvolava il deserto per seguire un gregge di bighorn sheep (pecore dalle grandi corna tipiche della regione). La sua posizione era rimasta segreta, per quanto questo fosse possibile, per evitare un pellegrinaggio di curiosi lungo quei sentieri e quei canyon a tratti pericolosi, semmai qualcuno fosse riuscito a scovarlo. Adesso è svanito nel nulla e a comunicarlo è stata la sezione locale del dipartimento dell'Interno. In base alle proprie informazioni, i funzionari locali hanno ricostruito che il monolite è stato rubato la sera del 27 novembre e che spetterà allo sceriffo locale condurre le eventuali indagini.
Tante le fantasiose teorie sull'origine del monolite
Al suo posto ora c’è solo una piramide di pietre. Tutta la vicenda ha alimentato strane storie intorno all’origine dell’obelisco e alla sua successiva sparizione, felicità pura per le menti più creative che hanno prodotto ogni tipo di supposizione, da far invidia alla migliore sceneggiatura di fantascienza. E, nemmeno a dirlo, i social si sono scatenati. Secondo una ricostruzione fatta con le immagini satellitari, sembrerebbe che si trovasse lì già da qualche anno, sebbene non si sappia nulla di più. Una delle ipotesi più probabili, che sembrerebbe convincere anche le autorità, è che si trattasse di un’installazione artistica. Ma finché le informazioni saranno così scarse ci sarà spazio per tutte le teorie che la fantasia saprà creare.