Il tabloid britannico riprende alcune dichiarazioni dell’ex professore e analista Valery Soloviei, secondo cui il presidente russo potrebbe lasciare l’incarico a gennaio. Il quotidiano cita anche alcuni esperti che parlano di un filmato in cui Putin mostrerebbe sintomi della malattia. Il portavoce di Mosca Dmitry Peskov: “Sta bene ed è in eccellenti condizioni di salute"
Il presidente russo Vladimir Putin sarebbe affetto da Parkinson e potrebbe dimettersi per motivi di salute all’inizio del 2021. La notizia arriva dal tabloid britannico The Sun, che cita fonti di Mosca. Ma dal Cremlino arriva subito una secca smentita: “Questa è una totale assurdità. Il presidente sta bene ed è in eccellenti condizioni di salute", ha chiarito il portavoce Dmitry Peskov, citato dai media russi.
I sospetti riportati dal The Sun
Secondo quanto scrive il tabloid, osservatori del Cremlino avrebbero detto che in un recente filmato Putin mostrerebbe alcuni sintomi riconducibili al Parkinson, come le gambe in costante movimento, un’espressione di sofferenza nello stringere il bracciolo di una sedia e le sue dita che si contraggono mentre tiene una penna. Inoltre, spiega il The Sun, le speculazioni su un possibile ritiro sono cresciute all'inizio di questa settimana quando sono state redatte alcune leggi per renderlo senatore a vita dopo le dimissioni e per garantirgli l'immunità legale fino alla sua morte.
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Le teorie dell’oppositore Valery Soloviei
Ma la notizia riportata dal The Sun si basa anche sulle dichiarazioni dell’ex professore e analista Valery Soloviei, ora oppositore e fondatore del movimento Perimen, che ha detto ai microfoni dell'emittente Eco di Mosca che Putin potrebbe annunciare le dimissioni il prossimo gennaio. "Putin ha intenzione di rendere pubblici i suoi piani di transizione a gennaio - ha detto Solovei - Prevedevano l'inizio di questo processo ad agosto e implicavano l'unione con la Bielorussia. Ma le proteste hanno sconvolto questi piani". Secondo l’oppositore, l'attuale premier, Mikhail Mishustin, verrà "dimissionato" e come successore si stanno vagliando vari candidati, tra cui Dmitry Medvedev e "la figlia di Putin Ekaterina Tikhonova".