Elezioni Usa 2020, donna di 94 anni fa viaggio di 1.000 chilometri per votare

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Mildred Madison, da sempre politicamente attiva, non perde un'elezione da 72 anni. E stavolta si è messa in auto da Zion, in Ohio, a Detroit, nel Michigan

Avrebbe dovuto votare per posta, ma la scheda non è mai arrivata a casa. Mildred Madison, 94 anni, dal Michigan, non si è data per vinta. Estremamente motivata a compiere il proprio dovere civico, si è fatta accompagnare dal figlio in un viaggio in auto di 660 miglia (oltre 1.000 chilometri) tra andata e ritorno. La donna, infatti, è residente a Detroit ma dal settembre 2019 vive col figlio Julian a Zion, in Ilinois, piuttosto distante dal luogo in cui è registrata come elettrice. Per evitare un viaggio particolarmente rischioso in epoca di pandemia, aveva richiesto di poter votare per posta, ma la scheda non le è mai arrivata (LO SPECIALE USA 2020).

In viaggio dalle 6:30

“Mi sono detta che avrei fatto meglio a tornare a Detroit”, ha raccontato la donna alla Cnn, “sono felice di averlo fatto perché non ho ancora ricevuto nulla”. Non è detto che la scheda non arrivi a destinazione, l’ufficio elettorale ha detto di averla già spedita, ma lei non voleva correre alcun rischio. Così è partita col figlio alle 6:30 del mattino del 12 ottobre, arrivando al municipio di Detroit poco prima di mezzogiorno indossando una maschera nera con la parola “vote”, dopo un viaggio di 330 miglia (circa 500 chilometri). Compiuto il suo dovere di elettrice, Madison è tornata in giornata a Zion.

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"Spero che vinca chi ho votato"

“Almeno ce l’ho fatta”, ha detto Madison ridendo, “Ce l’ho fatta e ho votato per le persone per cui volevo votare. E spero che vincano. Ma mi sento già soddisfatta per non aver perso l’opportunità di votare”. La donna ha continuato: “Ho votato in ogni singola elezione, qualunque essa fosse, comunale, statale, di contea o nazionale, per gli ultimi 72 anni”. Il voto è una questione presa piuttosto seriamente in tutta la famiglia: “Ho quattro figli, votano tutti – ha detto Julian, il figlio di Mildred Madison – tutti i nipoti di mia madre votano. Siamo stati educati a essere politicamente attivi. Mia madre mi ha insegnato a rispettare le donne e votare, cerco di fare entrambe le cose, penso sia importante farlo”.

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Da sempre attiva in politica

Mildred Madison è sempre stata attiva politicamente, sin dai primi anni di scuola dei suoi figli, a metà del secolo scorso, a Cleveland, in Ohio, partecipando e dirigendo diverse associazioni femministe per il diritto al voto. È stata eletta per diverse cariche, entrando a far parte del Cleveland Board of Education, dell’Ohio Board of Education e del consiglio comunale di Cleveland. Da prima afroamericana a presiedere la Lega delle elettrici donne sempre a Cleveland, ha dato un contributo fondamentale per portare in città l’ultimo dibattito presidenziale tra Ronald Reagan e Jimmy Carter nel 1980. La donna sta lavorando a una sua autobiografia e sogna di aprire il Centro per l’impegno civile Mildred Madison, per insegnare ai giovani il valore del voto e l’attivismo nella propria comunità.

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