La leader del centrodestra, Judith Collins, ha ammesso la sconfitta. Si tratta di un trionfo storico per la premier uscente: mai un partito aveva raggiunto da solo la maggioranza assoluta dal 1996, quando nel Paese è stato introdotto il sistema proporzionale
La premier uscente neozelandese Jacinta Ardern ha riportato una vittoria schiacciante alle elezioni politiche. Quando lo spoglio delle schede ha superato un terzo, i dati assegnano ai laburisti al governo una maggioranza del 50,6%, che garantirebbe loro il controllo del parlamento con 66 voti su 120 e la possibilità di fare a meno dell'alleanza con i Verdi. Si tratta di un trionfo storico per la Ardern: mai un partito aveva raggiunto da solo la maggioranza assoluta dal 1996, quando in Nuova Zelanda è stato introdotto il sistema proporzionale.
La popolarità della Ardern
Il verdetto è in larga parte frutto della popolarità della premier, che in tre anni ha portato il partito laburista dal 24% al risultato migliore della sua storia. La Ardern ha dimostrato grandi capacità di leadership non solo nella gestione della pandemia, che in Nuova Zelanda ha causato 25 morti su una popolazione di cinque milioni (IL LIVEBLOG SUL CORONAVIRUS - LO SPECIALE). Ha saputo mostrare empatia e mano ferma nel marzo del 2019, quando un terrorista uccise 51 fedeli musulmani in un attacco alle moschee, e nel dicembre dello scorso anno, quando l'eruzione del vulcano Whakaari causò 21 morti e decine di ustionati gravi.
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La sconfitta del National Party
"Non importa quale crisi mi troverò davanti, potrete essere sempre sicuri che darò tutto per svolgere questo lavoro, anche se ciò significa un grande sacrificio", ha dichiarato la premier nei giorni scorsi. La leader del centrodestra, Judith Collins, ha ammesso la sconfitta: il National Party è dato dai dati provvisori al 25,7%, il peggior risultato in 20 anni. Gli elettori neozelandesi hanno votato anche per due referendum, uno sulla legalizzazione dell'eutanasia e uno sulla legalizzazione della cannabis ricreativa, ma i loro risultati non saranno noti prima del 30 ottobre.