La decisione del social network è arrivata dopo che Kayleigh McEnany ha postato l'articolo del New York Post sulle presunte email di Hunter Biden, il figlio di Joe Biden. Facebook e Twitter ne hanno fermato la diffusione in attesa di verificarne la veridicità. La reazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump: "L'hanno bloccata solo perché cercava di diffondere la verità"
Twitter ha bloccato l'account della portavoce della Casa Bianca, Kayleigh McEnany, per aver postato l'articolo del New York Post sulle presunte email di Hunter Biden, il figlio di Joe Biden. "L'hanno bloccata solo perché cercava di diffondere la verità", è il commento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump durante un comizio in Iowa. Facebook e Twitter hanno bloccato la diffusione del presunto scoop della testata americana in attesa di verificarne la veridicità. Per chiarire la vicenda, i repubblicani della commissione giustizia del Senato Usa vogliono convocare il numero uno di Twitter, Jack Dorsey.
La reazione di Trump
Sui social il tycoon si è scagliato contro Facebook e Twitter per aver bloccato la storia del New York Post sulle email del figlio di Joe Biden. "Terribile - ha twittato Trump - che abbiano smontato la storia che è una 'pistola fumante' contro Joe Biden e suo figlio Hunter. È solo l'inizio per loro" e "non c'è niente di peggio di un politico corrotto". McEnany ha parlato di "censura" che non dovrebbe avere posto in America.
leggi anche
Coronavirus, Melania Trump: nostro figlio Barron contagiato e guarito
Twitter blocca account fake di supporter di Trump
Intanto Twitter ha sospeso una serie di account fake di falsi supporter del presidente Donald Trump. Secondo quanto riporta la Cnn, quasi tutti i profili bloccati c'era scritta la frase "Io sono afroamericano e voto per Trump", riporta la Cnn. La testata americana cita anche un portavoce di Twitter, che parla di "violazione delle regole contro lo spam e la manipolazione della piattaforma".