Dichiarato lo stato d'emergenza. Il governatore dello Stato, Gavin Newsom, ha fatto sapere che ci sono almeno 367 roghi attivi causati in prevalenza dalle alte temperature e dai forti venti. Centinaia di edifici sono stati danneggiati e migliaia sono a rischio
La California è ancora una volta stretta nella morsa degli incendi che, ora, si concentrano soprattutto nell’area intorno a San Francisco dove migliaia di persone, come riporta anche l’Associated Press, sono state fatte evacuare dalle loro case. Il governatore dello Stato, Gavin Newsom, ha spiegato che sul territorio sono stati conteggiati 367 roghi in 72 ore. Un pilota è morto durante un intervento per spegnere le fiamme, mentre almeno 5 persone sono rimaste ferite a causa di un incendio a Sud Est di San Francisco.
Dichiarato lo stato d'emergenza
Il governatore Newsom aveva già dichiarato lo stato di emergenza a causa degli incendi ieri, 19 agosto. A causare i roghi sono le elevate temperature e i forti venti. "Stiamo mettendo in campo tutte le risorse disponibili per garantire la sicurezza delle comunità alle prese con incendi durante queste estreme condizioni climatiche", ha spiegato.
Le fiamme minacciano San Francisco
Intanto, la città di San Francisco è circondata da fumo e cenere, con le fiamme che sono divampate a Nord, Sud ed Est. Sono migliaia le strutture minacciate dal fuoco, e centinaia quelle già distrutte, come riporta il San Francisco Chronicle. “Gli incendi stanno divampando in diverse direzioni e stanno danneggiando diverse comunità. Una massa d’aria arida sta spostandosi sulla zona e sta portando con se venti molto forti”, spiegava - mercoledì sera - una comunicazione del dipartimento del Cal Fire impegnato nel tenere sotto controllo le fiamme.