La Grecia registra 262 nuove infezioni da Covid-19, la cifra più alta dall'inizio della pandemia con una tendenza in costante aumento. Il governo greco ha annunciato un coprifuoco notturno per ristoranti e bar in alcune delle sue principali destinazioni turistiche. Bar e ristoranti restano chiusi dopo la mezzanotte anche nelle famose isole di Mykonos, Santorini, Corfù, Rodi e Creta
Preoccupazione in Grecia per il costante aumento dei casi di coronavirus, solo nella giornata di ieri si sono contati 262 nuovi contagi. Il numero di pazienti in terapia intensiva è quasi raddoppiato, con 24 segnalati oggi rispetto ai 13 della scorsa settimana. Le autorità stanno attribuendo il picco dei contagi alla violazione delle regole di distanziamento sociale nei ristoranti, nei bar e nelle riunioni pubbliche.
Coprifuoco notturno
Il governo greco ha annunciato quindi un coprifuoco notturno per ristoranti e bar in alcune delle sue principali destinazioni turistiche. Sono state inoltre annunciate nuove restrizioni all'ingresso nel paese per gli arrivi dai Balcani e per i passeggeri dei voli provenienti da diversi paesi dell'Ue. I ristoranti e i bar resteranno chiusi da mezzanotte alle 07:00 in una dozzina di località, comprese le famose isole di Mykonos, Santorini, Corfù, Rodi e Creta. Anche le città di Salonicco, Larissa, Volos e Katerini sono interessate, così come la penisola di Halkidiki, popolare tra i visitatori dei Balcani.
Test Covid negativo all’ingresso del Paese
Tutti i passeggeri sui voli da Belgio, Repubblica Ceca, Paesi Bassi, Spagna e Svezia in arrivo dal 17 agosto dovranno fornire un test Covid-19 negativo ottenuto fino a 72 ore prima dell'ingresso in Grecia, così come tutti gli arrivi al confine terrestre. Il governo ha escluso un lockdown generale dopo aver riaperto gradualmente l'economia a maggio e aver iniziato ad accettare arrivi stranieri a giugno per salvare parte della stagione turistica, vitale per la sua economia