Mauritius, nave incagliata perde carburante: è stato d'emergenza. VIDEO

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Nelle acque cristalline dell'isola sta avanzando una 'marea nera': gli sforzi per tentare di arginarla sono stati vanificati dal mare agitato. Il presidente francese Macron ha inviato "squadre e materiale" all'isola di Réunion

È stato di emergenza ambientale in Mauritius dopo la perdita di tonnellate di carburante da una nave incagliata. Nelle acque cristalline dell'isola sta avanzando una 'marea nera': gli sforzi per tentare di arginarla sono stati vanificati dal mare agitato. Il primo ministro Pravind Jugnauth ha lanciato un appello alla Francia per assistenza urgente, e il presidente Macron ha inviato "squadre e materiale" all'isola di Réunion. "Quando la biodiversità è in pericolo, c'è un urgente bisogno di agire. La Francia c'è. Accanto al popolo mauriziano", ha twittato il capo dell'Eliseo.

La nave incagliata alle Mauritius - ©Getty
La nave incagliata alle Mauritius - ©Getty

"Uno dei disastri ecologici più gravi dell'isola"

Gli ambientalisti considerano l'incidente una delle peggiori crisi ambientali nella storia del Paese africano. "È uno dei disastri ecologici più gravi dell'isola e si è verificato nella laguna più grande e una delle più belle del Paese", ha riferito Mokshanand Sunil Dowarkasing, consulente ambientale a Mauritius ed ex capo del strategie dell'organizzazione per la protezione ambientale Greenpeace Africa.

Cosa è successo

La nave, di una società giapponese, si era incagliata il 25 luglio senza conseguenze per l'equipaggio, fatto evacuare. Tutto sommato vuota, l'imbarcazione da 101 tonnellate di stazza varata nel 2007 portava pur sempre 200 tonnellate di diesel e 3.800 di proprio carburante. L'arenamento è avvenuto a Pointe d'Esny, inserita fra le zone umide di importanza internazionale tutelate dalla Convenzione di Ramsar, e nei pressi del parco marino di Blue Bay.

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