Uno show di Tim Bendzko a Lipsia con 4mila volontari per uno studio su come si trasmette la malattia. L'iniziativa dell'università di Halle
La virologia può essere tremendamente rock. Almeno in Germania, dove l'università di Medicina di Halle, in Sassonia, ha scelto un modo decisamente originale per condurre un suo studio sulla trasmissione del coronavirus in diverse condizioni. Un concerto rock in un'arena da 4mila persone per studiare la diffusione del contagio del Covid-19 si terrà il 22 agosto nell'arena Quarterback Immobilien di Lipsia. A esibirsi sarà il cantante tedesco Tim Bendzko.
Hanno già aderito in più di mille
Il progetto di ricerca si chiama "Restart 19" e ha raccolto finora l'adesione di 1.051 partecipanti, si legge sul sito del progetto del dipartimento di Infettivologia clinica dell'istituto di epidemiologia e informatica di Halle. Lo studio servirà a elaborare un modello matematico in base al quale calcolare il rischio e la formazione di un focolaio di coronavirus.
Tre scenari per il virus
Durante l'esperimento saranno previsti tre scenari: nel primo si chiederà ai partecipanti di prendere parte al concerto come si usava prima, senza rispettare le regole sulla distanza e con solo due ingressi nell'arena. Nel secondo caso saranno previsti più ingressi e una distanza maggiore, mentre nel terzo caso si dovrà rispettare una distanza di 1,5 metri e non potranno essere presenti oltre 2mila persone in tutta l'arena. Nel corso dell'esperimento, rigorosamente volontario e gratuito, saranno indossate mascherine FFP-2 e tutti i partecipanti saranno testati prima del concerto per verificare eventuali infezioni da coronavirus.