Coronavirus, nel mondo oltre 9,4 milioni di casi e 482mila morti

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A livello globale i morti sono più di 482mila. Nelle ultime 24 ore gli Stati Uniti hanno registrato oltre 35.900 persone positive, è il numero più alto da fine aprile. La pandemia non si arresta in Brasile che conta 42.725 nuove infezioni nell’ultima giornata. Timori per una seconda ondata in Australia, record di nuovi contagi in un giorno in India

 I casi di coronavirus nel mondo hanno superato la soglia dei 9,4 milioni: è quanto emerge dal conteggio della Johns Hopkins University: secondo i dati aggiornati al 25 giugno dell'università americana i contagi a livello globale sono ora oltre 9,4 milioni, inclusi più di 482mila morti. Le persone guarite sono oltre 4,7 milioni. Non si arrestano le infezioni in Brasile, mentre gli Usa contano il più alto numero di positività da fine aprile e in India è record di nuovi contagi in un giorno. In Australia, invece, dove è attivo un focolaio nello Stato di Victoria, si teme una seconda ondata. E l'Oms lancia l'allarme per la risalita dei casi in Europa nelle ultime due settimane (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTALO SPECIALE).

Negli Usa in ultime 24 ore quasi 36.000 casi 

Nelle ultime 24 ore gli Stati Uniti hanno registrato oltre 35.900 nuovi casi di coronavirus, un numero record da fine aprile e uno dei più alti finora rilevati dall'inizio della pandemia. Il giorno precedente la cifra era di poco inferiore. Le vittime delle ultime 24 ore sono 756. Finora negli Usa ci sono stati 2.380.452 casi e 121.969 decessi.

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In Brasile quasi 1,2 milioni di casi e 53.830 morti

Continua a pieno ritmo l'epidemia di coronavirus in Brasile: il Paese sudamericano ha registrato 1.185 nuovi decessi e 42.725 nuovi casi confermati nelle ultime 24 ore: lo ha riferito nel consueto bollettino quotidiano serale il Consiglio nazionale dei segretari alla sanità (Conass). Il numero totale dei morti dall'inizio della pandemia è dunque salito a 53.830, mentre quello delle persone contagiate a 1.188.631.

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Australia teme seconda ondata

In Australia aumentano i timori per una seconda ondata del coronavirus, dopo che per la prima volta da un mese si è registrato un decesso per le conseguenze della malattia. Si tratta di un uomo di 80 anni nello stato di Victoria, il nuovo focolaio australiano.  Nell'ultima settimana i nuovi contagi sono stati 150 di cui 37 solo nelle ultime 24 ore: il numero più elevato dalla metà del mese di aprile. L'Australia è fra i Paesi che hanno meglio contenuto la diffusione della pandemia, registrando finora solo 7.500 contagi e 103 decessi. Nello stato di Victoria, che ha come capoluogo Melbourne, il governatore Daniel Andrews ha disposto una quarantena di 14 giorni per chi arriva dall'estero e ha chiesto all'esercito un aiuto nella gestione dei centri per effettuare test.

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A Melbourne le autorità sanitarie stanno sottoponendo a tampone i cittadini anche in modalità drive-in - ©Ansa

Allarme Oms per risalita casi in Europa

Ma c'è preoccupazione anche per il Vecchio Continente. A esprimerla è l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). "La scorsa settimana, l'Europa ha visto un aumento del numero dei casi settimanali" di Covid-19 "per la prima volta da mesi", ha allertato il direttore della sezione europea dell'Oms, Hans Kluge, nel corso di una conferenza stampa da Copenaghen. "Trenta paesi hanno visto un aumento del numero di nuovi casi nelle ultime due settimane", ha aggiunto. Secondo l'organizzazione, l'Europa registra ogni giorno circa 20.000 nuovi casi e oltre 700 nuovi decessi.

In Francia 250mila test a settimana

In Francia si lavora per evitare una nuova ripresa dei contagi. Il ministro della Salute francese, Olivier Véran, ha detto in un'intervista pubblicata oggi da Le Monde che i servizi sanitari sono al lavoro per prevenire l'eventualità di una "seconda ondata" del virus. In particolare, vengono effettuati circa 250.000 test a settimana, "il 99% dei quali dà risultato negativo".

In Russia 7.113 nuovi casi nell'ultimo giorno

Sono 7.113 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Russia nelle ultime 24 ore, i contagi accertati salgono così a 613.994, ma per il nono giorno consecutivo i nuovi casi sono meno di 8.000. Stando ai dati riportati dalle autorità sanitarie russe, le vittime del nuovo coronavirus sono 8.605, di cui 92 morte nelle ultime 24 ore. I guariti sono 6.342 nelle ultime 24 ore e 375.164 in totale.

In Pakistan 148 decessi in 24 ore

Il Pakistan ha registrato 148 nuovi decessi provocati dal Covid-19 nelle ultime 24 ore, il secondo bilancio giornaliero più alto dopo quello del 20 giugno (153), che porta il totale dei morti a quota 3.903: lo ha reso noto il ministero della Sanità del Paese, sottolineando che nel complesso i casi accertati sono 192.970, pari a 4.044 in più rispetto alle 24 ore precedenti. Le province di Sindh e Punjab sono le più colpite, rispettivamente con 74.070 e 7.1191 casi. Nelle ultime 24 ore sono guarite 3.553 persone, per un totale di 81.307 persone dall'inizio della pandemia. Allo stesso tempo, scendono a 3.003 i pazienti in condizioni critiche (-334).

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Commuters wearing facemasks ride on a bike on a street in Karachi on June 22, 2020 as the COVID-19 coronavirus cases continue to rise. (Photo by Asif HASSAN / AFP) (Photo by ASIF HASSAN/AFP via Getty Images)
Le province di Sindh e Punjab sono le più colpite dal Covid-19 in Pakistan - ©Getty

In India record di nuovi contagi: quasi 17mila in 24 ore

L'emergenza tocca un nuovo picco in India, dove i casi totali di coronavirus sono saliti a 473.105, con 14.894 decessi. I pazienti guariti o dimessi dagli ospedali sono 271.696, i casi attivi sono 183.022. Secondo i dati resi noti questa mattina dal ministero della Sanità, nelle ultime 24 ore è stato registrato un nuovo record di incremento giornaliero, con quasi 17 mila nuovi casi (16.922), e 418 decessi; da sei giorni consecutivi i positivi aumentano di almeno 15 mila ogni 24 ore .

 

In Iran superati i 10mila morti 

Salgono a 215.096 i casi di Covid-19 in Iran, con 2.595 contagi registrati nelle ultimi 24 ore, in ulteriore aumento rispetto a ieri. Le vittime in un giorno sono 134, ai massimi da inizio aprile. Il totale dei decessi confermati supera quota diecimila (10.130). I ricoverati in terapia intensiva aumentano a 2.899, mentre i pazienti guariti salgono a 175.103. I test effettuati finora sono 1.530.437. Lo ha riferito nel suo bollettino quotidiano la portavoce del ministero della Salute iraniano Sima Lari.

Tunisia pronta a riaprire, niente quarantena per italiani 

Nessuna misura restrittiva è prevista per gli italiani che vorranno recarsi in Tunisia. Nella lista stilata dal ministero della Sanità di Tunisi, che verrà aggiornata settimanalmente in base alla situazione epidemica in ciascun Paese del mondo, l'Italia è infatti classificata con il colore verde, ovvero a basso tasso di contagio da coronavirus. In vista della riapertura delle frontiere marittime, terrestri ed aeree fissata per sabato, la presidenza del governo tunisino ha annunciato le regole che dovranno rispettare i turisti, i connazionali ed i residenti che vorranno entrare in Tunisia.

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