I tamponi vengono effettuati davanti al Sambodromo con il metodo del “drive through”, che permette di svolgere l'esame senza neppure scendere dall'auto
A Rio de Janeiro, davanti all'iconico Sambodromo della città, una fila di taxi aspetta per poi procedere fino al banco dove alcuni operatori sanitari effettuano i test con il metodo del “drive through”, che permette di svolgere l'esame senza neppure scendere dall'auto. Anche la funzione di questa storica struttura della città brasiliana, rinomata ad esempio per i colorati festeggiamenti del carnevale, è stata così trasformata dall'emergenza Coronavirus. Circa 5mila tassisti verranno testati con questo metodo nel giro di 10 giorni.
La soddisfazione dei tassisti
Una soluzione che pare apprezzata da molti dei conducenti delle vetture, soprattutto perché gratuita. Come per il tassista Admilson Gomes Pinto che già avvertiva i primi i sintomi della malattia: "Avevo bisogno di fare il test. Non avevo soldi per farlo, ma è necessario. Ho sentito mancanza d'aria e un rumore nel petto mentre respiravo". I tassisti riceveranno poi i risultati dell'esame via SMS.
Negozi chiusi
Nel resto della città, molti negozi sono chiusi. Come ha ammesso anche la proprietaria di un negozio, Débora Castilho Simão, molti commercianti hanno preferito chiudere per non essere travolti definitivamente dalle difficoltà economiche: "È frustrante chiudere un negozio perché hai la sensazione di poter altrimenti fallire".
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Numeri della sanità sotto osservazione
Ci sono però anche novità positive: il calo dei letti occupati in terapia intensiva nelle due principali città brasiliane ha infatti spinto le autorità ad alleggerire le restrizioni, sebbe gli esperti consiglino prudenza soprattutto per tutelare un sistema sanitario che sarebbe giunto all'85% della sua capacità nella città di Rio de Janeiro e al 64% considerando l'intero Stato di Rio.