A bordo del barcone naufragato che era diretta a Lampedusa anche tre bambini. Oltre trenta le vittime ma il bilancio potrebbe crescere ancora
Sono più di trenta, la maggior parte donne, le vittime di un naufragio avvenuto il 10 giugno al largo della Tunisia. I corpi sono stati recuperati dalla Marina tunisina nell'area del mare situata tra El Louza (Jebeniana) e Kraten al largo delle isole Kerkennah. Il bilancio delle vittime potrebbe essere destinato a salire ancora.
Il naufragio
Il barcone con a bordo 53 migranti subsahariani, era partito da Sfax nella notte tra il 4 ed il 5 giugno e diretto verso le coste italiane, verso l'isola di Lampedusa. Finora sarebbero stati recuperati 39 corpi, tra cui molti bambini e donne di cui una incinta, provenienti da vari paesi dell'Africa sub-sahariana e un tunisino originario di Sfax, che sarebbe stato al timone del peschereccio affondato.