Respinto il ricorso presentato da un gruppo di animalisti: si inizia con un primo gruppo di 1500 esemplari. Il mese scorso, le autorità sanitarie dei Paesi bassi avevano stabilito un nesso fra due casi di contagio da coronavirus e gli allevamenti, dove le persone ammalate lavoravano
Le autorità olandesi hanno avviato l'abbattimento di oltre 1.500 visoni di un allevamento in cui erano stati segnalati casi di Covid-19 fra i piccoli mammiferi
utilizzati per realizzare pellicce. E' stato infatti respinto il ricorso di un gruppo di animalisti che si opponeva alla decisione del giudice.
Sono oltre 10mila gli esemplari che saranno abbattuti
Il ministero dell'Agricoltura dei Paesi Bassi lo scorso 3 giugno aveva annunciato di voler procedere all'abbattimento di oltre 10 mila visoni di allevamento nei luoghi in cui sono stati constatati casi di nuovo coronavirus, per evitare che gli allevamenti diventassero focolai di contagio. E oggi è stata avviata la procedura di abbattimento dei primi 1500 mammiferi che avviene con il monossido di carbonio. L'abbattimento negli altri 9 allevamenti coinvolti continuerà nei prossimi giorni.
I casi di contagio
Il mese scorso, le autorità sanitarie dei Paesi bassi avevano stabilito un nesso fra due casi di contagio da coronavirus e gli allevamenti, dove le persone ammalate lavoravano. Se fossero confermati, sarebbbero i primi casi accertati di trasmissione del Covid-19 da animale a uomo, secondo l'Oms.