Coronavirus, in Spagna altri 59 morti: è l’aumento giornaliero più basso in due mesi

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Nel Paese i decessi legati al Covid-19 sono oltre 27.700. Per il secondo giorno consecutivo, l’incremento giornaliero è sotto quota 100. In calo anche il numero di nuovi contagiati. Lo studio: oltre la metà del personale sanitario soffre di stress post-traumatico. Nella Liga ripartono gli allenamenti in gruppi da 10

La pandemia di coronavirus sembra rallentare in Spagna (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE). Nel Paese, nelle ultime 24 ore, si sono registrate 59 nuove vittime: è l'incremento giornaliero più basso in due mesi ed è sotto quota 100 per il secondo giorno consecutivo. In totale, nello Stato i morti legati al Covid-19 sono oltre 27.700. In calo anche il numero di nuovi contagiati: i nuovi casi sono stati 285, per un totale di 231.606. Il 16 maggio il premier Pedro Sanchez ha annunciato la volontà di prolungare ancora lo stato di allarme per l’emergenza, che doveva scadere il 25 maggio. "Questa proroga sarà di un mese", ha detto Sanchez, sottolineando che nelle intenzioni del governo dovrebbe "essere l’ultima". Nel Paese sono previste quattro fasi (da 0 a 3) per la ripartenza, i cui tempi variano tra le regioni a seconda dell'andamento dell'epidemia. Madrid e Barcellona, le due città più colpite, sono ancora nella fase 0, mentre altre zone sono entrate nella fase 1 (LE INDICAZIONI DELLA FARNESINA SULLA SPAGNA).

Liga, ripartono gli allenamenti a gruppi di 10

Tra i settori che, anche in Spagna, hanno dovuto sospendere tutto a causa dell’emergenza coronavirus c’è il calcio. Oggi sono ripartiti gli allenamenti a gruppi di 10 atleti nella massima serie: il primo passo verso il ritorno alla routine del gruppo a ranghi compatti. Una passo che è stato possibile grazie a una delega del governo spagnolo, che ha permesso ai giocatori di Real Madrid, Atletico Madrid, Getafe, Leganes, Barcellona ed Espanyol Barcellona di potersi allenare come le altre squadre nelle zone meno colpite dal virus. Anche se ancora non è stato deciso, sembra che la Liga possa ripartire a metà giugno. Una data per molti ritenuta possibile è nel week-end del 13-14 giugno (stesse date sulle quali punta la Serie A).

Stress post-traumatico per oltre metà degli operatori sanitari

Intanto, un’indagine condotta dal Laboratorio di psicologia sul lavoro e sulla sicurezza dell'Università Complutense di Madrid (Ucm) ha evidenziato che più della metà (53%) del personale sanitario dedicato alle cure ospedaliere durante la crisi di Covid-19 mostra chiari sintomi di stress post-traumatico. Lo scrive l'Efe. Il rapporto, intitolato "Sanicovid-19: impatto emotivo del lavoro nella pandemia di Covid-19 sul personale sanitario", si basa sull’esperienza di 1.243 operatori sanitari di vari centri ospedalieri, il 90% di Madrid. L'Ucm riporta che il 79,5% degli operatori sanitari presenta sintomi di ansia, che nel 21,2% sono gravi, mentre il 51,1% mostra sintomi depressivi, che nel 5,6% dei casi potrebbero essere sintomi di una grave depressione. Inoltre, il 40% di loro afferma di essere emotivamente esaurito.

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