Il velivolo dell'aeronautica canadese era scomparso ieri sera nel corso di un'operazione di pattugliamento. Come ha riferito una fonte greca, i rottami sono stati trovati "nell'area di controllo e di intervento italiana" nel mar Ionio. A bordo c'erano 6 persone
Alcuni rottami dell'elicottero dell'aeronautica canadese scomparso la sera del 29 aprile, nelle acque internazionali tra la Grecia e l'Italia, nel corso di un'operazione di pattugliamento della Nato, sono stati trovati nel Mar Ionio, "nell'area di controllo e di intervento italiana". A riferirlo è stata una fonte militare greca.
A bordo del velivolo c'erano 6 persone
Sempre secondo la fonte, la Grecia ha inviato sul posto un elicottero della Marina. A bordo del velivolo c'erano sei persone. Secondo le prime informazioni l'elicottero - uno Sikorsky CH-124 - sarebbe scomparso mentre si trovava al di fuori della zona di controllo della Grecia, a 50 miglia al largo dell'isola di Cefalonia, mentre stava partecipando a un'operazione congiunta di controllo dell'alleanza atlantica.
L'operazione di pattugliamento Nato
Secondo il ministero della Difesa greco, il velivolo apparteneva alla fregata canadese Fredericton, da dove era partito per il pattugliamento. La nave faceva parte dell'operazione congiunta della Nato SNMG2. Ieri l'operazione si è svolta nelle acque greche e, oltre alla nave canadese, hanno partecipato le fregate italiane, greche e turche.
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