Coronavirus, a Los Angeles la protesta contro il lockdown. FOTO

"Open Cali Now" (aprire ora la California) e "Fear is a bigger virus" (la paura è un virus più grande) sono tra le frasi usate dalle persone in strada per esprimere il proprio dissenso

Alcuni hanno sfruttato l'occasione per mostrare anche il proprio supporto a Donald Trump

Il presidente degli Stati Uniti in passato ha infatti sostenuto questo tipo di manifestazioni con i propri tweet

La richiesta è quella di riaprire le attività bloccate e di alleggerire le norme di distanziamento sociale imposte ai cittadini che limitano anche l'economia

Il governatore dello Stato Gavin Newsom per ora ha però respinto al mittente queste proposte, spiegando che è troppo presto per misure di questo tipo

Anche molti esponenti del settore medico hanno sostenuto che sarebbe molto pericoloso alleggerire il lockdown senza le dovute condizioni di sicurezza

Quella in California è solo l'ultima delle proteste esplose nel Paese, nonostante i sondaggi mostrino che il distanziamento sociale sia apprezzato da una larga fetta della popolazione

Manifestazioni analoghe si sono infatti tenute ad esempio anche a San Diego, Newport Beach, Sacramento, Huntington Beach e San Clemente

Durante le proteste la contea di Los Angeles ha annunciato altri 66 morti di Covid-19, che fa salire il conteggio totale dei decessi nello Stato a 729 persone dall'inizio della pandemia

Barbara Ferrer, direttore del Dipartimento della Salute della Contea, ha confermato che nella contea di Los Angeles si sono registrati altri 1.318 nuovi casi

Il conteggio totale nell'area sale così a 16.453 casi totali

"Ciò sottolinea il bisogno per tutti noi di fare al meglio il nostro lavoro per mettere al sicuro le persone che hanno condizioni cliniche gravi, tenendole a casa al sicuro", ha aggiunto Ferrer