Alle 7.45 uomini armati sono entrati nell’edificio e i fedeli sono rimasti intrappolati all’interno. Scontro a fuoco tra aggressori e forze di sicurezza, che hanno liberato circa 80 persone. Portavoce ministero Interni afghano: “Molti in salvo, ma operazione in corso”
Attacco a un tempio sikh-indù nel centro di Kabul. Uomini armati hanno preso d’assalto l’edificio: all'inizio circa 150 persone erano rimaste intrappolate all’interno, poi un'ottantina sono state portate in salvo. Secondo funzionari locali, è ancora in corso uno scontro a fuoco tra gli aggressori e le forze di sicurezza, che stanno cercando di liberare gli altri ostaggi. Ci sarebbero almeno 25 morti. L’Isis ha rivendicato l’attacco.
L’assalto al tempio
Il portavoce del ministero degli Interni afghano, Tariq Arian, ha spiegato che “verso le 7.45 un certo numero di aggressori sono entrati in un tempio indù-sikh”. “Le persone sono bloccate all'interno dell'edificio e le forze di sicurezza stanno cercando di salvarle”, ha detto in un primo momento. Più tardi ha aggiunto: “Sfortunatamente 25 civili sono rimasti uccisi e otto feriti. La maggior parte delle zone del tempio sono state sgombrate, uno o due aggressori sono stati uccisi dalle forze afghane, molte persone sono state salvate, ma l'operazione è in corso". Anarkali Kaur Honaryar, un membro sikh del Parlamento afghano, ha detto che “alcune persone all'interno del tempio si nascondono e i loro telefoni sono spenti. Sono molto preoccupato”.
L’Isis rivendica l’attacco
I talebani hanno subito negato qualsiasi coinvolgimento nell’attacco e presto i sospetti si sono concentrati sull’Isis. Più tardi, come ha riferito il sito di monitoraggio dei gruppi jihadisti Site, il sedicente Stato islamico ha rivendicato. L’Isis ha una lunga storia di assalti contro le minoranze religiose in Afghanistan. All'inizio di questo mese, i jihadisti dell'organizzazione avevano colpito una riunione politica a Kabul, uccidendo 32 persone. Si stima che circa un migliaio di Sikh e indù vivano in Afghanistan, Paese a stragrande maggioranza musulmana.