
Anche Stonehenge chiude per Coronavirus: niente visitatori per l'equinozio di primavera
In seguito alle nuove disposizioni previste dal governo britannico per fronteggiare l'emergenza, il sito neolitico - tra i più visitati al mondo - è stato interdetto al pubblico. LA FOTOGALLERY

L'emergenza coronavirus ha spinto anche Stonehenge a chiudere i battenti. Non c'è stata dunque alcuna celebrazione per lo scoccare dell'equinozio di primavera, che segna l'inizio astronomico della bella stagione
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Le recenti decisioni del governo britannico hanno spinto a questa storica decisione
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Alcuni visitatori si sono recati sul posto, solitamente affollato di persone, ma hanno trovato agenti di polizia e recinzioni a bloccare l'accesso
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“La nostra prima priorità è la salute e il benessere di tutti i visitatori, i volontari e il personale - ha dichiarato Kate Mavor, chief Executive di English Heritage", società che gestisce il sito

Le vaste superfici dei siti, infatti, permetterebbero ai visitatori di mantenere la distanza di sicurezza

L'organizzazione ha incoraggiato gli inglesi e visitatori a trarre un senso di "comunità" da questi simboli che, uniti, rappresentano la storia del Paese

"Sarà di conforto ricordare che il passato dell'Inghilterra è pieno di storie di speranza a fronte di avversità e di persone che hanno lottato insieme per sconfiggerle", continua Mavor. L'organizzazione ha reso noto che chi è in possesso di biglietti per eventi cancellati, sarà automaticamente rimborsato
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