Con 68 voti a favore e 51 contrari l’interruzione volontaria della gravidanza non rientra più nel quadro delle leggi penali del Crimes Act. Bocciata in precedenza la volontà di alcuni parlamentari di sottoporre la questione a referendum
L’aborto non è più un reato in Nuova Zelanda. È arrivata l’approvazione definitiva della legge che porta l'aborto fuori dal quadro delle leggi penali del Crimes Act. La proposta è stata approvata con 68 voti a favore e 51 contrari. Prima del voto, i parlamentari hanno respinto la proposta di sottoporre la questione a referendum avanzata da Nuova Zelanda First. L'istanza è stata bocciata con 100 no e 19 sì.
Vince la linea di Jacinda Ardern
Il governo della Nuova Zelanda guidato da Jacinda Ardern aveva annunciato già questa estate la volontà di depenalizzare l’interruzione di gravidanza. Era stata la stessa premier a promettere questo provvedimento durante la sua campagna elettorale.