Sono 21 le persone colpite nelle ultime 24 ore. Alcuni scienziati hanno iniziato a testare prototipi di vaccini. Dall’opposizione accusano il governo di nascondere i reali dati. Il premier ha detto che sarà permesso ai cittadini di essere testati anche senza sintomi
In Russia il numero di persone contagiate dal coronavirus è aumentato di 21 unità nelle ultime 24 ore, raggiungendo quota 114. Lo ha dichiarato il vice primo ministro Tatyana Golikova in un incontro con i membri del governo presieduto dal presidente russo Vladimir Putin. "Finora sono state registrate 114 persone infette in 26 regioni del Paese. Di queste, cinque sono guarite e sono state dimesse, 109 sono negli ospedali, 106 di loro hanno una forma lieve della malattia, senza sintomi", ha detto Golikova, secondo quanto riporta la Tass. Putin ha assicurato che la situazione è sotto controllo. "La situazione nel suo complesso è sotto controllo, le organizzazioni mediche, i servizi di frontiera e altri servizi stanno operando in stato di massima allerta", ha detto nel corso del vertice di governo (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI SUL CORONAVIRUS - LO SPECIALE - MAPPE E GRAFICI).
Inizia test su animali per il vaccino
Intanto gli scienziati russi hanno iniziato a testare prototipi di vaccini per il virus e prevedono di presentare il più efficace entro giugno. "I prototipi sono stati creati. Stiamo iniziando i test di laboratorio sugli animali per garantire l'efficacia e la sicurezza", ha detto Ilnaz Imatdinov dell'Istituto Vector in Siberia al canale televisivo Vesti Novosibirsk. "A giugno ne presenteremo uno o due che mostreranno i migliori risultati". L'Istituto Vector è il centro statale di virologia e biotecnologia di Novosibirsk, che in precedenza ha lavorato sui vaccini per il virus Ebola.
Le accuse degli oppositori
"La situazione in Russia è difficile, i media non raccontano la verità", ha accusato intanto il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, infastidito dalla mossa di Mosca di chiudere la frontiera con Minsk. Valeri Soloviei, politologo dissidente, parlando ai microfoni dell'emittente Eco di Mosca ha detto che, stando alle sue fonti, ovvero medici che "non hanno perso la loro integrità", i morti in Russia sarebbero "1.600" e i malati "150mila". Il premier Mikhail Mishustin ha negato che le autorità stiano "nascondendo" la realtà dei fatti e, al contrario, ha detto di voler rendere il più trasparente possibile la conta dei contagi - presto arriverà una piattaforma web e un hotline nazionale - proprio per poter intervenire rapidamente. Ha inoltre aggiunto che si permetterà ai cittadini di essere testati anche senza sintomi.
Cancellati tutti gli eventi sportivi internazionali
Alle porte di Mosca è in costruzione un ospedale dedicato ai casi di Covid-19 e, sia nella capitale che nelle altre città, le misure restrittive sugli assembramenti e la frequentazione delle scuole s'inaspriscono sempre di più. La Russia ha inoltre cancellato tutti gli eventi sportivi internazionali sul suo territorio, a partire dal 16 marzo. Lo ha dichiarato il servizio stampa del Ministero dello Sport. "Il Ministero dello Sport ha ordinato a tutte le federazioni sportive russe e regionali in diversi sport di garantire il monitoraggio dell'attuazione di questa decisione”, riporta Interfax.